23 Maggio 2014

Alluvioni in Bosnia, Nijaz e Indira ricominciano da capo

 
Nijaz Hodzic e la moglie Indira di fronte alla loro casa, quasi interamente ricoperta d'acqua
Nijaz Hodzic e la moglie Indira
Il nostro staff si è recato nella regione di Bijeljina, nel Nord della Bosnia Erzegovina, per portare i soccorsi alla popolazione colpita dalle alluvioni. Hanno incontrato Nijaz e Indira, e raccolto la loro testimonianza sul disastro che ha colpito il paese.

Nijaz Hodžić e sua moglie Indira di Janja, nei pressi di Bijeljina, sono riusciti a rinnovare l’interno della loro casa pochi mesi fa, investendo anche in nuovi mobili; ora il pavimento e gli arredi sono completamente distrutti, e loro sono costretti a vivere nella mansarda, finché la casa si asciuga. Nijaz racconta che l’inondazione è arrivata durante la notte ed è stato spaventoso. Svegliatosi al buio, con orrore, ha messo i piedi nell’acqua, in costante aumento. Non hanno avuto tempo per salvare nulla, tranne le loro vite.


Nijaz e Indira hanno trascorso il resto della notte in soffitta, nell’oscurità totale, poiché non c’era elettricità. Nijaz ha detto che era orribile stare seduti, al buio completo, non sapendo quanto in alto l’acqua sarebbe salita e se fossero dovuti salire sul tetto. L’unico suono che potevano sentire era una specie di ruggito, il rumore dell’acqua che saliva costantemente.

All’alba, si sono affacciati dall’ingresso della soffitta, solo per rendersi conto che l’acqua aveva riempito completamente la casa. Hanno immediatamente capito che era tutto finito, che tutto quello che possedevano sarebbe stato distrutto, ma erano felici di essere vivi.

Nijaz e Indira hanno trascorso tre giorni nella soffitta, prima che l’acqua si ritirasse a livello del pavimento. “L’acqua non ha mai raggiunto la nostra casa prima, forse un po’ in giardino; questa volta è terribile”, racconta Indira, mentre Nijaz ci mostra il livello che acqua ha raggiunto e il danno che ha fatto alla casa.

Bosnia_Nijaz Hodzic showing how high the water was
Nijaz Hodzic

Uscendo in giardino, hanno scoperto che tutta la legna per il riscaldamento, che avevano comprato e messo a seccare durante l’estate, era sparita. L’acqua l’aveva portata via. Anche gli ortaggi nel loro piccolo orto, che erano quasi giunti a maturazione, erano da gettare, perché marci e coperti di detriti.


Entrambi hanno cominciato a lavorare appena è stato possibile, pulendo e togliendo sporcizia e detriti. La casa è ancora circondata dall’acqua, ma vogliono tornare alla normalità il più presto possibile.

Aiutiamo la famiglie in Bosnia Erzegovina. Non lasciamole sole.

È possibile donare con:
– Carta di credito telefonando al Numero Verde 800 99 13 99 o facendo una donazione on line cliccando qui
– Una donazione periodica tramite Rid
Bollettino postale, c/c n. 14301527 intestato a Oxfam Italia (causale Emergenza inondazioni Balcani)

Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora