30 Settembre 2010

Brasile

 
Membri della cooperativa che lavora la frutta tipica, Brasile. Credits: Rachele Nucci/OxfamItalia
Famiglie produttrici di frutta tipica

Brasile

I problemi del paese

Quasi il 30% dei brasiliani vive sotto la soglia di povertà; i più poveri tra i poveri si concentrano ai margini delle città, nelle favelas, e nelle zone rurali del Nord e del Nord Est del paese. L’agricoltura familiare rappresenta il 20% del PIL del settore agricolo.

 

 

Cosa facciamo

Lavoriamo in una delle aree più povere del paese, aiutando a sfruttare l’enorme potenziale rappresentato dai prodotti tipici locali, sostenendo il lavoro delle cooperative di piccoli produttori che raccolgono frutta tipica locale nel Baixo Tocantins, nella regione del Parà, garantendo loro accesso al credito, ai servizi di assistenza tecnica e alle infrastrutture.

Membri della cooperativa che lavora la frutta tipica, Brasile. Credits: Rachele Nucci/Oxfam Italia
Raccoglitori e trasformatori di frutta

I piccoli produttori che raccolgono l’açaí sono tagliati fuori dalla crescente domanda interna e internazionale di questo frutto spontaneo, dalle eccellenti caratteristiche nutrizionali e organolettiche. Oxfam Italia garantisce loro formazione e assistenza finanziaria e tecnica, con particolare attenzione alla componente femminile e realizza strutture per la conservazione della frutta e laboratori di analisi chimica e microbiologiche che garantiscano che la qualità del prodotto rispetti gli standard internazionali. L’intervento è finanziato dall’Unione Europea.

 

 

Mauriléa lavora da giugno come segretaria per il progetto “Frutta tipica". Credits: Alessandro Ugolini/OxfamItalia
Maurilea

Raimundo e Maurilea sono soci della cooperativa Cofruta. Li abbiamo intervistati e ci hanno raccontato cosa è cambiato nella loro vita e nel loro lavoro con l’ingresso nella cooperativa, e quali progetti hanno per il futuro.

 

 

 

 

Un'opportunità che fa grande l'impresa.Se vuoi approfondire il tema delle imprese in Brasile puoi richiederci la pubblicazione Un’opportunità che fa grande l’impresa. Casi di studio su pratiche di responsabilità Sociale d’Impresa nei paesi del Sud del Mondo, (a cura di Ilaria Casillo Arezzo 2009), in cui sono raccontate le esperienze di tre imprese che hanno voluto e saputo coniugare le loro legittime ambizioni economiche con il rispetto e la responsabilità che lavorare con o nei paesi del sud del mondo comporta. Sono la Café River di Arezzo, che acquista il caffè in Brasile, l’indiana Ess Tee Export, che opera nella filiera del tessile di Tirupur, e la sartoria Giuseppe Bruzzese di Novara, tra i promotori del progetto di intimo bio-etico Made in No.

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