A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

Migliaia di civili, sotto le bombe, allo stremo senza cibo, acqua, elettricità e carburante.

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LA SITUAZIONE NELLA STRISCIA DI GAZA È DISUMANA E INACCETTABILE

L’attuale escalation delle ostilità, fortemente condannata da Oxfam e dalla comunità internazionale, ha gravissime implicazioni per il popolo palestinese e israeliano.

Oltre 1 milione di persone, tra cui migliaia di bambini, stanno letteralmente morendo di fame, costretti a mangiare piante selvatiche.

Migliaia di famiglie sono senza acqua e servizi igienici, e molti sono sfollati, senza poter fuggire dai bombardamenti.

Gaza è il luogo più pericoloso al mondo per un bambino: i bambini rappresentano il 40% delle morti.

L’unica centrale elettrica nella Striscia si è spenta, gli ospedali hanno esaurito i posti letto.

Dobbiamo rispondere con urgenza per salvare le persone che rischiano di morire di fame e di sete.

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LA SITUAZIONE È DRAMMATICA

98%

A Gaza il 98% dell’acqua non è potabile, le infrastrutture idriche sono gravemente danneggiate e non vi è carburante per alimentare le stazioni di pompaggio.

OLTRE 34.000 MORTI E OLTRE 77.000 FERITI

I bombardamenti israeliani hanno causato oltre 34.000 morti (oltre 13.000 sono bambini) e oltre 77.000 feriti (fonte Ministero della Sanità palestinese), che si vanno a sommare alle oltre 1.200 vittime israeliane.

1,9 MILIONI

L’Onu: quasi 1,9 milioni dei 2,4 milioni di abitanti di Gaza sono sfollati, di cui quasi un milione sono bambini (1 milione solo nella prima settimana dall’inizio dei bombardamenti).

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DONA ORA

TU, in questo momento di grave emergenza, puoi fare la differenza tra la vita e la morte per le migliaia di persone intrappolate dietro un blocco senza un posto dove fuggire per mettersi in salvo. Questi civili innocenti stanno pagando il prezzo dei fallimenti dei leader globali.

 

È urgente portare tutti i beni di prima necessità: acqua, cibo, kit igienici e riparo come prima cosa.

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VOCI DA GAZA: SAMI.

A Gaza il 98% dell’acqua non è potabile e 2 milioni di sfollati sono allo stremo, costretti a berne di contaminata o salata. Le infrastrutture idriche sono gravemente danneggiate e non vi è carburante per alimentare le stazioni di pompaggio. Da alcuni giorni, migliaia di sfollati nella zona di Rafah riescono ad avere acqua pulita grazie agli impianti di desalinizzazione alimentati a energia solare, che siamo riusciti a installare grazie ai nostri partner. Fino a oggi sono stati installati 5 impianti; ne saranno predisposti altri 6, per arrivare a garantire acqua a 25.600 abitanti nella zona di Rafah.

“Quando siamo arrivati come sfollati in questo posto, non avevamo acqua potabile. L’acqua era molto salata e dovevamo berla perché era l’unica opzione. Dopo l’installazione dell’impianto di desalinizzazione, abbiamo visto la differenza. Acqua gratuita, pulita, filtrata e sterilizzata da bere.

Gli sfollati avevano a disposizione pochissima acqua pulita, bevevano soprattutto acqua salata o contaminata, con pesanti ripercussioni sulla salute.

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OXFAM NEI TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI E IN ISRAELE DAGLI ANNI '50

Lavoriamo nelle comunità più vulnerabili di Gaza, Gerusalemme Est e Cisgiordania con più di 60 organizzazioni partner palestinesi e israeliane.

Lavoriamo sulla negoziazione di una pace duratura, sulla fornitura di aiuti umanitari, sul miglioramento delle infrastrutture e sul sostegno alla popolazione locale, gravemente limitato dal blocco imposto negli ultimi 17 anni.

***Chiediamo un cessate il fuoco immediato e la fine di ogni violenza.***

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FONDO EMERGENZE

Il Fondo Emergenze consente di avere le risorse necessarie quando Oxfam deve intervenire nelle situazioni di emergenze improvvise o protratte come terremoti, epidemie, siccità, alluvioni, conflitti.

I fondi raccolti ci permettono di agire in maniera tempestiva per assicurare i primi soccorsi e portare tutti i beni di prima necessità: acqua, kit igienici e riparo come prima cosa.

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OGNI EURO DONATO AD OXFAM ITALIA VIENE UTILIZZATO IN QUESTO MODO

Sia le persone fisiche che le aziende possono godere di agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate in favore di Oxfam. Conserva la ricevuta del bollettino postale, la contabile bancaria per i versamenti effettuati con bonifico, copia dell’assegno o l’estratto conto per i versamenti effettuati con carta di credito. Ogni anno, a marzo, ti invieremo un riepilogo delle tue donazioni relative all’anno precedente. Per maggiori informazioni contattaci al numero verde 800.99.13.99 oppure scrivici a [email protected]

Agevolazioni fiscali per le donazioni