CRISI IN SUDAN: IN MIGLIAIA IN FUGA DA UN TRAGICO CONFLITTO

Dopo la fine della guerra civile, i gruppi armati tornano a spargere sangue e in migliaia scappano per salvarsi la vita.

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COSA STA SUCCEDENDO IN SUDAN?

DOPO I NUOVI SCONTRI, 100.000 PERSONE HANNO ATTRAVERSATO IL CONFINE CON IL SUD SUDAN ALLA RICERCA DI SALVEZZA

Dopo la conclusione della guerra civile in Sudan e l’inizio del processo pacificazione, le due forze armate vincitrici, l’Esercito sudanese (SAF) e le Forze paramilitari di supporto rapido (RSF), sono tornate a combattere, causando centinaia di morti tra la popolazione civile inerme, che non riesce a comprendere le cause di questo conflitto, e causando oltre 1 milione di sfollati interni. Tra quest’ultimi, in centinaia di migliaia si stanno rifugiando nei paesi limitrofi.

Negli ultimi due mesi, più di 100.000 sudanesi hanno attraversato il confine con il Sud Sudan: ogni giorno sono più di 2.000 le persone che compiono lo stesso viaggio, migliaia di bambini, donne e uomini costretti ad abbandonare tutto per avere salva la vita.

 

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Con l’intensificarsi dei combattimenti in Sudan, sempre più persone stanno fuggendo attraverso il confine con il Sud Sudan, dove la situazione rimane disastrosa e destinata a peggiorare.

Mancano ripari e servizi di base. Le scorte d’acqua non sono sufficienti a soddisfare le necessità di tutti e il numero insufficiente di servizi igienici aumenta esponenzialmente il rischio di diffusione di malattie come il colera.

Oxfam è sul campo. Stiamo fornendo assistenza WASH (WAter, Sanitation, Hygiene), Cash e protezione alle comunità che arrivano al confine con il Sud Sudan. Stiamo fornendo acqua potabile, promuovendo pratiche d’igiene e costruendo latrine.
Ma non è ancora abbastanza.

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LA SITUAZIONE È DRAMMATICA

CENTINAIA DI MORTI CIVILI

a causa di un conflitto che la popolazione non comprende e non sostiene.

PIÚ DI 100.000 PERSONE

hanno attraversato i confini con il Sud Sudan, con ben 2.000 arrivi al giorno.

NON C’È ACQUA SUFFICIENTE

per le necessità di questo nuovo afflusso di profughi e la carenza di servizi igienici aumenta il rischio di diffusione del colera.

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Non abbiamo un posto dove vivere. Non abbiamo abbastanza acqua o cibo

Angeline Mading
Rifugiata sudanese

Migliaia di comunità sud sudanesi, già colpite dalla carestia, dai cambiamenti climatici e dalla paura di nuovi attacchi, stanno aprendo le proprie porte e condividendo le loro magre risorse ai rifugiati in fuga dal conflitto nel vicino Sudan. Ma tutto questo non basta.

C’è urgente bisogno di acqua e materiale per ligiene personale. C’è bisogno del tuo aiuto!

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COSA PUOI FARE TU

Insieme possiamo sostenere 30.000 persone che attualmente si trovano al confine con il Sud Sudan, nelle contee dell’Alto Nilo e nella provincia della Sila in Ciad con cibo, acqua pulita e kit igienico-sanitari. Garantisci l’accesso ad acqua pulita e sicura, la distribuzione di materiale per l’igiene personale e la costruzione di servizi igienico-sanitari. Tu puoi salvare la vita di migliaia di bambini, donne e uomini sudanesi.

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CAMPAGNA "SALVIAMO VITE NELLE EMERGENZE"

Oxfam interviene in oltre 30 emergenze nel mondo.

Dalla terribile carestia nel Corno d’Africa, dove quasi 15 milioni di persone soffrono fame e sete, alla nostra risposta alla crisi siriana, dove stiamo aiutando 1,5 milioni di persone, così come in Giordania, nei Territori Occupati Palestinesi, in Libano e in Turchia, fino allo Yemen, dove dall’inizio del conflitto abbiamo garantito a 4 milioni di persone acqua, cibo e servizi igienico sanitari, lavoriamo al fianco delle persone per portare aiuto.

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OGNI EURO DONATO AD OXFAM ITALIA VIENE UTILIZZATO IN QUESTO MODO

Sia le persone fisiche che le aziende possono godere di agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate in favore di Oxfam. Conserva la ricevuta del bollettino postale, la contabile bancaria per i versamenti effettuati con bonifico, copia dell’assegno o l’estratto conto per i versamenti effettuati con carta di credito. Ogni anno, a marzo, ti invieremo un riepilogo delle tue donazioni relative all’anno precedente. Per maggiori informazioni contattaci al numero verde 800.99.13.99 oppure scrivici a [email protected]

Agevolazioni fiscali per le donazioni