5 Dicembre 2011

Conferenza sul clima, l’impegno della società civile

 
In marcia per il clima attraverso Durban. Credits: Ainhoa Goma/Oxfam
Global Day of Action Climate March

La società civile si impegna affinchè ai negoziati della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima di Durban, Sudafrica,  venga ascoltata la voce dei più poveri. Le iniziative sono tante: mentre i leader mondiali lottano per raggiungere un accordo le organizzazioni del lavoro e gruppi religiosi, insieme con artisti e musicisti, hanno marciato pacificamente attraverso la città il 3 dicembre scorso. (Galleria fotografica)

Oxfam intanto continua la propria azione di sensibilizzazione e pressione:  in una azione dimostrativa le donne contadine, le cui vite dipendono drammaticamente dall’esito dei negoziati, devono affrontare politici e negoziatori che detengono il potere sul loro futuro nelle proprie mani. (Galleria fotografica)

Dopo aver viaggiato per 7000 km per 17 giorni dalla capital del Burundi, Bujumbara, la carovana transafricana della speranza è arrivata a Durban. La carovana, organizzata dall’Alleanza panafricana per la giustizia climatica, ha mobilitato persone in più di dieci paesi per fare pressione sui propri leader perché lavorino insieme per un trattato internazionale sul clima che rispecchi le realtà del continente. (Galleria fotografica)

Durban è anche lo specchio di come l’ambiente condizioni pesantemente la qualità della vita delle persone. La comunità a Sud di Durban deve infatti purtroppo confrontarsi ogni giorno con gravi problemi ambientali, lottando contro l’esposizione pericolosa all’inquinamento di biossido di zolfo, e affrontare rischi alla salute legati alla produzione industriale petrolchimica. L’attrice cinese Hai Qing, ambasciatrice di Oxfam Hong Kong ha visitato la zona. (Galleria fotografica)

Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora