22 Novembre 2011

Rapporto sui cambiamenti climatici, la risposta di Oxfam

 
L'Assemblea delle Donne Rurali, 2011
L'Assemblea delle Donne Rurali, 2011

La reazione di Oxfam al Rapporto speciale del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), uscito il 18 novembre 2011.

Tim Gore, Advisor di Oxfam sui Cambiamenti Climatici, ha dichiarato:Il rapporto IPCC è un campanello d’allarme per i leader mondiali di agire subito sui cambiamenti climatici, per salvare vite umane e denaro.
Il legame tra cambiamento climatico e aumento della frequenza e dell’intensità di alcuni fenomeni meteorologici estremi è sempre più chiaro, e sono le persone più povere e vulnerabili del mondo le più colpite.


Inondazioni e siccità, come quelle che di recente hanno colpito l’Asia orientale e il Corno d’Africa possono distruggere interi raccolti, contribuiscono all’impennata dei prezzi alimentari e portano la fame soprattutto a i più poveri.
La finestra di opportunità per evitare cambiamenti climatici catastrofici si sta chiudendo rapidamente, non c’è tempo da perdere. I governi, che si riuniscono a Durban per la Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite alla fine di novembre, devono prendere provvedimenti ora per gestire i rischi futuri derivanti da agenti atmosferici sempre più estremi.


La conferenza sul clima di Durban deve far ripartire sforzi molto più audaci per abbattere le emissioni di gas a effetto serra nei prossimi cinque anni, e ottenere nuovi finanziamenti per aiutare i paesi poveri a ridurre il rischio di disastri e consentire alle comunità di adattarsi a condizioni meteorologiche estreme.

Si stima che ogni dollaro investito nell’adeguamento al cambiamento climatico potrebbe risparmiare 60 dollari in danni. A Durban i governi devono trovare questo denaro e investirlo ora, onde evitare i costi di gran lunga superiori per far fronte alle crisi e, quanto più importante, per evitare di perdere delle vite. Miliardi possono essere raccolti tassando le transazioni finanziarie e con l’applicazione di una tassa giusta sul carbonio,  sul traffico internazionale marittimo e aereo. “

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