7 Agosto 2020

EMERGENZA BEIRUT: OXFAM IN CAMPO PER AIUTARE CHI È RIMASTO SENZA NULLA

 

Roma, 7 agosto 2020 – La terribile esplosione che ha colpito Beirut ha lasciato senza casa, mezzi di sussistenza e acqua pulita decine di migliaia di famiglie; Oxfam è intervenuta dalle prime ore per soccorrere la popolazione e si prepara nei prossimi giorni a fornire materiali utili a ripararsi (teli di plastica, legname), mezzi per liberare le strade dalle macerie, supporto finanziario a comunità e famiglie.

Schiacciato da una profonda crisi economica e dalla pandemia, il Libano era già sull’orlo del baratro prima di questa ennesima catastrofe, al punto che oggi Beirut e l’intero paese potrebbero non disporre della forza per rialzarsi da soli. La gravità dell’esplosione implica che centinaia di migliaia di persone avranno bisogno di aiuto immediato, cibo, acqua, riparo, carburante e sostegno per ricostruirsi tanto il presente quanto un futuro.

“Beirut e il Libano sono di fronte a una sfida enorme per i mesi a venire – ha detto Silvana Grispino, responsabile Libano per Oxfam Italia – Il paese era già in emergenza economica e sociale prima di questo disastro, con la moneta che ha perso circa l’80% del suo valore, l’aumento drammatico dei casi di coronavirus, gli ospedali già sotto pressione. Chi ha perso la casa non avrà soldi per ricostruire, beni essenziali, come grano o medicine, saranno presto insufficienti, visto che il porto di Beirut, principale punto di stoccaggio e approvvigionamento, è stato raso al suolo, e con esso ben 3 ospedali fortemente danneggiati.”

“Non possiamo poi dimenticare che il Libano, che pure è esteso solo quanto l’Abruzzo, ospita il maggior numero di rifugiati pro capite al mondo: 1 persona su 3. – ha aggiunto Grispino – Si tratta di circa 1,5 milioni di persone in fuga dal conflitto siriano. L’Europa – l’Italia per prima – dovrebbe favorire corridoi umanitari stabili e regolari.”

La devastazione subita è inimmaginabile, la strada per la ripresa lunga e difficile. Sarà prezioso l’aiuto di ciascuno per portare le famiglie di Beirut fuori dalle macerie, offrendo una chance di futuro e ricostruzione.

Oxfam lavora in Libano dal 1993, fornendo assistenza umanitaria alle persone più vulnerabili colpite dai conflitti e promuovendo sviluppo economico, governance a livello locale e nazionale e i diritti delle donne.

Il Libano ospita il maggior numero di rifugiati pro capite al mondo: 1 persona su 3. In risposta alla crisi siriana, Oxfam ha fornito acqua, servizi igienici e sostegno attraverso cash assistance per i rifugiati e le persone più vulnerabili; ha assistito i profughi nelle questioni di protezione legale, sostenuto le piccole imprese e la creazione di posti di lavoro nel settore privato. Oxfam sta attualmente lavorando nel nord del Libano, nella valle della Bekaa, nel sud del Libano, e nei campi palestinesi.

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