9 Settembre 2020

OXFAM E COMUNE DI FIRENZE: PROGETTO PER RAFFORZARE L’INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI, CON FONDI EUROPEI E MINISTERIALI

 

Firenze, 9 settembre 2020_Rafforzare i servizi sociali e socio-sanitari per l’integrazione dei cittadini stranieri non comunitari nel territorio fiorentino. Nasce da qui il progetto FAMI EULIM, promosso da Comune di Firenze e Oxfam Italia, grazie al contributo del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno. Un intervento che sarà realizzato a partire da un percorso di formazione che durerà 2 anni, rivolto a oltre 150 dipendenti del Comune e Ausl fiorentina e del terzo settore toscano, con l’obiettivo di migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici e amministrativi rivolti ai circa 50mila cittadini stabilmente residenti in città. Famiglie provenienti dall’area del Magheb e dall’Africa, dai Balcani, dall’Est-Europa, dal Sud America o dall’Asia. Un percorso presentato oggi nell’incontro inaugurale che si è tenuto in forma virtuale assieme l’assessore al Welfare e Sanità del Comune Andrea Vannucci, al responsabile dei programmi in Italia di Oxfam Alessandro Bechini, istituzioni ed esperti.

Il programma completo dell’incontro è consultabile su https://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2020/09/Seminario-Eulim-9-settembre.pdf

“Lo scoppio della pandemia da Covid ha inevitabilmente acuito le vulnerabilità delle tante comunità straniere presenti sul territorio, rispetto alle corrette procedure sanitarie previste e alle opportunità di aiuto offerto dal territorio. Ed è per questo che dallo scorso marzo ci siamo da subito attivati in diversi comuni toscani per fornire a migliaia di cittadini stranieri informazioni sanitarie e non, sulle nuove disposizioni e opportunità messe in campo dal Governoha detto Alessandro Bechini, responsabile dei progetti di Oxfam in ItaliaA fronte di tutto questo però, oggi più che mai – con la riapertura delle scuole e una sempre più forte ripartenza delle attività economiche – è necessario che nessuno sia lasciato indietro. In questa chiave riteniamo perciò centrale partire proprio da Firenze, che vede una delle maggiori presenze di comunità straniere in Toscana, con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione dei cittadini stranieri presenti stabilmente in città. Per questo vogliamo ringraziare il Comune di Firenze, la Ausl e tutti i soggetti coinvolti per aver colto questa opportunità, che avrà l’obiettivo finale di far sentire migliaia di famiglie straniere sempre più parte della comunità dove hanno scelto di vivere”.

Le attività in programma: miglioramento dei servizi e l’istituzione di una cabina di regia cittadina per la gestione del fenomeno migratorio.

L’attività principale in programma sarà la realizzazione di 8 corsi, ideati da Marco Verna del Comune di Firenze e coordinati da Giovanna Tizzi di Oxfam Italia, della durata di 60 ore ciascuno, suddivisi in 10 incontri da 6 ore, per un totale di 480 ore. Inoltre il progetto prevede l’inserimento di Mediatori Culturali e psichiatri per l’erogazione dei servizi sociali e sanitari rivolti agli stranieri, con l’obiettivo di poter offrire risposte più efficaci alle richieste. Infine sarà istituita una cabina di regia cittadina, supportata da un’equipe di ricercatrici, per la gestione del fenomeno migratorio a Firenze.

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