In Sahel oltre 22 milioni di persone sono allo stremo.
HANNO BISOGNO DI TE, ADESSO
DONA ORALa crisi umanitaria si fa sempre più estrema con oltre la metà della popolazione del Sahel, un’area vastissima che comprende paesi come Burkina Faso, Mauritania, Ciad, Mali, Niger e Senegal, senza accesso all’acqua potabile.
4.2 milioni di sfollati e più di 7 milioni di persone – di cui 5 milioni di bambini sotto i 5 anni – colpiti da malnutrizione acuta.
Nel Sahel quasi il 40% degli abitanti della regione vive al di sotto della soglia di povertà.
La disparità di accesso all’istruzione, alla salute, ai fattori di produzione colpisce soprattutto le donne, soprattutto nelle zone rurali. In Burkina Faso, Mali e Senegal, le donne detengono solo il 10% delle terre agricole, anche se costituiscono il 40% della forza lavoro agricola.
In questo contesto quasi 2.5 milioni di bambini in età scolare non possono studiare.
Ad oggi il Sahel è responsabile di una quota infinitesimale delle emissioni globali di gas serra, eppure è una delle regioni più colpite dai cambiamenti climatici nel mondo.
Dona oraLo staff di Oxfam lavora ogni giorno per portare soccorso alla popolazione colpita dall’emergenza in sei paesi del Sahel: Mauritania, Senegal, Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad e Nigeria.
Vogliamo assicurare l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico sanitari, al cibo e all’istruzione per i tanti che hanno perso tutto a causa della guerra e dell’impatto climatico.
Le persone fisiche possono pertanto detrarre le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 15, comma 1.1 del DPR 917/86)Le persone giuridiche possono dedursi le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 100 comma 2, lettera h del DPR 917/86) L’associazione attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalle normative citate.