Nella giornata mondiale dell’alimentazione insieme a te per portare
ACQUA E CIBO“Sono Hafsa Abdikader Ahmed, ho 20 anni e sono madre di due figli. Sono arrivata giorni fa dal mio villaggio, mio marito ha portato me e i miei due figli in questo campo per sfollati vicino a Garowe. Mia figlia ha un anno e mezzo e mio figlio ha cinque anni. Dopo averci portato qui, mio marito è tornato al villaggio e da allora non l’ho più sentito. Abbiamo portato con noi due capre, anche se sono molto deboli. Avevamo più di 150 capre, tutte tranne due sono morte a causa della siccità. Questo è devastante per la nostra situazione familiare: le capre producono latte, carne e denaro se le vendiamo. Qui nel campo non riceviamo alcun sostegno. Vorrei che potessimo tornare al nostro villaggio, qui nel campo non c’è nulla di cui vivere. Io e i miei bambini abbiamo bisogno di aiuto, abbiamo bisogno di acqua potabile e cibo per sopravvivere.”
36 MILIONI DI PERSONE
36 milioni di persone sono colpite da malnutrizione acuta: una persona rischia di morire ogni 28 secondi
LA PEGGIORE DEGLI ULTIMI 40 ANNI
L’attuale siccità, la peggiore degli ultimi 40 anni, ha bruciato le riserve economiche, decimato il bestiame, riducendo drasticamente la disponibilità di cibo
8 MILIONI DI BAMBINI
Oltre 8 milioni di bambini sotto i 5 anni sono a un passo dalla carestia
In Africa Orientale, al momento oltre 36 milioni di persone sono colpite da malnutrizione acuta – nel 2021 erano 24 milioni – e 1 persona su 5 sta rimanendo letteralmente senza acqua pulita.
Un’emergenza scatenata in gran parte dalla più grave siccità degli ultimi 40 anni, che rischia di uccidere in media 1 persona ogni 28 secondi nei prossimi mesi e che negli ultimi 2 anni ha portato alla morte di 13,2 milioni di capi di bestiamo e bruciato migliaia di ettari di coltivazioni..
Una devastante mancanza d’acqua, negli ultimi 5 anni, alla quale negli ultimi mesi si sono aggiunte forti e isolate inondazioni, che stanno compromettendo ancora di più le possibilità di sussistenza della popolazione.
In tutta la regione il bestiame è decimato e i campi sono bruciati o distrutti. Il prezzo del cibo è salito alle stelle e molte famiglie non possono permettersi il necessario per sopravvivere.
Oxfam interviene in oltre 30 emergenze nel mondo.
Nella regione dell’Africa Orientale sta attualmente soccorrendo la popolazione nelle aree più colpite dalla siccità in Etiopia, Kenya, Somalia e Sud Sudan, distribuendo acqua potabile e aiuti in denaro per l’acquisto di beni di prima necessità; interviene inoltre con progetti a lungo termine per aumentare la capacità di resilienza delle comunità più vulnerabili ad eventi climatici sempre più estremi e imprevedibili.
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