Oltre 17 milioni di persone non hanno cibo, sono stremate da fame, malattie e guerra.
DONA ORAAli vive ad Hajjah, 127 km dalla capitale Sana’a, con i suoi due figli piccoli che soffrono entrambi di malnutrizione.
“I miei figli che spesso vanno a dormire a stomaco vuoto…non mangiare e non riuscire a bere acqua buona li fa stancare e ammalare… io non so come fare perché non ho abbastanza soldi per portarli in ospedale”.
Abbiamo incontrato tante famiglie che non riescono a sfamare i propri figli e soffrono la fame. La situazione oggi è disperata.
Hanno bisogno di cibo, acqua e pace.
OLTRE 17 MILIONI DI PERSONE
sono senza cibo e a forte rischio carestia
1 bambino su 5
è malnutrito e oltre 8 milioni di persone sopravvivono con 1/4 del fabbisogno calorico minimo giornaliero.
OLTRE 20 MILIONI DI PERSONE
non hanno accesso a fonti di acqua pulita
Dopo la tregua di 6 mesi, scaduta ufficialmente il 2 ottobre e non rinnovata, tornano a piovere le bombe nello Yemen. Una popolazione giá martoriata da una crisi alimentare catastrofica e dipendente per quasi tre quarti dagli aiuti umanitari, ora torna a vivere l’incubo di una guerra senza fine.
In 7 anni di conflitto sono morte oltre 370 mila persone – l’Agenzia per lo sviluppo dell’Onu ha stimato che “nel 2021 ogni 9 minuti è morto un bambino con meno di 5 anni” – e più di 4 milioni di persone, di cui la metà minori, sono state costrette a fuggire dalle loro case.
La crisi ucraina ha ulteriormente aggravato la situazione, mettendo in crisi le già ridotte importazioni di grano e olio da cucina. Fino ad oggi infatti lo Yemen importava circa il 42% del grano direttamente dall’Ucraina. La conseguenza immediata è il drammatico aumento dei prezzi, a cui una popolazione senza lavoro e altri mezzi di sostentamento, non può di certo far fronte: 17,4 milioni soffrono già la fame, potrebbero salire a 19 milioni entro la fine dell’anno.
Oxfam interviene in oltre 30 emergenze nel mondo.
Dalla terribile carestia nel Corno d’Africa, dove quasi 15 milioni di persone soffrono fame e sete, alla nostra risposta alla crisi siriana, dove stiamo aiutando 1,5 milioni di persone, così come in Giordania, nei Territori Occupati Palestinesi, in Libano e in Turchia, fino allo Yemen, dove dall’inizio del conflitto abbiamo garantito a 4 milioni di persone acqua, cibo e servizi igienico sanitari, lavoriamo al fianco delle persone per portare aiuto.
Sia le persone fisiche che le aziende possono godere di agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate in favore di Oxfam. Conserva la ricevuta del bollettino postale, la contabile bancaria per i versamenti effettuati con bonifico, copia dell’assegno o l’estratto conto per i versamenti effettuati con carta di credito. Ogni anno, a marzo, ti invieremo un riepilogo delle tue donazioni relative all’anno precedente. Per maggiori informazioni contattaci al numero verde 800.99.13.99 oppure scrivici a [email protected]
Le persone fisiche possono pertanto detrarre le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 15, comma 1.1 del DPR 917/86)Le persone giuridiche possono dedursi le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 100 comma 2, lettera h del DPR 917/86) L’associazione attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalle normative citate.