Gli attacchi israeliani hanno causato danni a edifici residenziali e commerciali, scuole e infrastrutture, tra cui strade, reti elettriche, impianti idrici e terreni agricoli.
Migliaia di famiglie oggi vivono con poche ore di elettricità al giorno, senza acqua pulita e senza fonti di reddito sicuro.
In un periodo già difficile a causa del conflitto e della pandemia di Covid-19, la situazione di donne e bambini si fa ancora più complicata perché mancano le cose più importanti: l’acqua potabile, per cucinare e lavarsi, il cibo e il lavoro, le cure mediche.
Molti hanno perso la propria attività a causa dei bombardamenti di maggio, perdendo anche la possibilità di recepire un reddito con la conseguenza che migliaia di famiglie non hanno più modo di acquistare cibo a sufficienza, non hanno modo di sfamare i propri figli.
Per questo portiamo cibi e aiuti nei Territori Palestinesi Occupati. Dobbiamo salvare più vite possibili e ridare respiro a donne, uomini e bambini che stanno vivendo in condizioni terribili.
Più del 68%
degli abitanti soffre di insicurezza alimentare,
migliaia di persone non riescono a comprare
il cibo necessario per condurre una vita sana ed attiva
60%
Il 60% delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà
8 ore di elettricità al giorno
In crisi l’erogazione di qualsiasi servizio essenziale per la popolazione, dalla conservazione del cibo alla disponibilità di acqua corrente
Porta cibo e aiuti e fai la differenza tra la vita e la morte. I nostri pacchi alimentari contengono il necessario per coprire i bisogni di una famiglia per una o due settimane, i voucher possono pagare le spese urgenti delle famiglie, dall’acquisto del cibo a prodotti per l’igiene a ripari per chi ha perso la propria casa. Non solo, puoi aiutare agricoltori, pastori e pescatori colpiti a ricostruire le proprie attività e a sfamare le proprie famiglie. Il tuo aiuto è indispensabile.
La tua generosità è indispensabile per consentire l’ingresso e l’uscita da quei territori di persone e merci, in particolare dei materiali per la ricostruzione nel settore idrico ed igienico sanitario e dei mezzi indispensabili alla ricostruzione e alla ripresa delle attività.
Abdullah era felice di poter finalmente provvedere alla sua famiglia.
I missili hanno distrutto tutto: Abdullah ha perso la sua attività. Aveva costruito una fattoria idroponica, per utilizzare la terra e l’acqua in modo economico. Lui e i suoi operai stavano già progettando di raccogliere i primi fagiolini, quando i bombardamenti di maggio l’hanno rasa al suolo.
Oltre alla preoccupazione di dover ricostruire e ripartire, vive nella paura che la crisi idrica e l’acqua salata possano distruggere la sua attività.
“Invece che avere tre stagioni agricole all’anno, sono riuscito a portarle a sei. Avere cibo in abbondanza e dare un futuro alla famiglia era realtà. E adesso?”
Quello che ci ha raccontato Abdullah è terribile.
Tanti hanno perso tutto. TU puoi agire subito e portare cibo e aiuti a migliaia di famiglie palestinesi.
Sia le persone fisiche che le aziende possono godere di agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate in favore di Oxfam. Conserva la ricevuta del bollettino postale, la contabile bancaria per i versamenti effettuati con bonifico, copia dell’assegno o l’estratto conto per i versamenti effettuati con carta di credito. Ogni anno, a marzo, ti invieremo un riepilogo delle tue donazioni relative all’anno precedente. Per maggiori informazioni contattaci al numero verde 800.99.13.99 oppure scrivici a [email protected]
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