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KELLOGG E GENERAL MILLS COMPLICI SILENZIOSE DI UN PIANETA SEMPRE PIÙ CALDO?

È stata una settimana davvero emozionante per Scopri il Marchio. Dopo settimane di duro lavoro abbiamo lanciato la nostra nuova azione sul cambiamento climatico, con attivisti e supporter Oxfam in tutto il mondo che si sono fatti sentire da Kellogg e General Mills!

In meno di 24 ore abbiamo avuto una prima risposta pubblica da entrambe le compagnie.

La verità che si nasconde dietro di loro è difficile da digerire. Il cambiamento climatico è la più grande minaccia alla lotta alla fame nel mondo, e compagnie come General Mills e Kellogg stanno rendendo la situazione peggiore con le emissioni delle loro filiere produttive. Abbiamo chiesto – anzi, VOI avete chiesto – a queste due aziende di impegnarsi e fare di più… E dopo solo 3 giorni quasi 22.000 consumatori si sono fatti sentire.

E come hanno reagito le compagnie?

General Mills ha pubblicato un commento sul suo sito, affermando che sta già facendo un buon lavoro in tema clima. Kellogg ha risposto attraverso i media che già da tempo è impegnata nel fare ciò che è bene per l’ambiente e per la società.

Cosa sta succedendo davvero?

Entrambe le aziende stanno facendo del lavoro positivo, ma non è lontanamente sufficiente! Serve qualcosa di più di semplici dichiarazioni pubbliche e di una lista di politiche (inadeguate). Ciò che serve è un loro sostanziale impegno verso le richieste che stiamo avanzando: misurare e rendere pubblica la quantità delle loro emissioni, stabilire obiettivi chiari e appropriati per la loro riduzione, ed esercitare la loro influenza su aziende e governi affinché facciano lo stesso. Abbiamo bisogno quindi che dimostrino di essere in grado di affrontare il cambiamento climatico a testa alta.

Entrambe le aziende hanno alcuni obiettivi di riduzione di un parte delle loro emissioni. Ma falliscono nell’applicarli anche all’altra (e più grande) parte, soprattutto quella causata dalla produzione degli ingredienti che usano.

Ne abbiamo abbastanza del cambiamento climatico!

Anche se Kellogg e General Mills stanno facendo già qualcosa, non è abbastanza: non si può infatti cambiare quello che non viene misurato. Per prima cosa serve perciò di concentrarsi su impegni che riguardino tutta la filiera produttiva delle aziende e che richiedano ai fornitori di ridurre le loro emissioni. Kellogg e General Mills devono colmare le lacune nelle loro politiche e risolverne i punti di debolezza. Ne abbiamo abbastanza del cambiamento climatico!

Unisciti alle migliaia di persone che ne hanno abbastanza: chiedi a Kellogg e General Mills di fermare il cambiamento climatico che causa la fame!