Donne

Per milioni di donne, parità di retribuzione, di diritti e di trattamento sono le parole chiave per un futuro libero dalla povertà. In media le donne rappresentano circa il 43% della forza lavoro agricola nei paesi in via di sviluppo, ma devono affrontare una miriade di ostacoli, tra cui una capacità limitata di intervenire nel processo decisionale, di accedere agli aiuti finanziari e alla terra, e di controllare le risorse. Nonostante le 10 Big siano consapevoli delle difficoltò affrontate dalle donne, tutte loro devono identificare e mettere in pratica soluzioni di lungo termine a livello delle aziende agricole con chiare linee guida per l’uguaglianza di genere per i propri fornitori. La pagella Scopri il Marchio valuta attentamente gli impegni e le promesse delle prime dieci compagnie alimentari del mondo per combattere la discriminazione e assicurare che le donne ricevano un trattamento equo, oggi e in futuro.

Come è calcolato il punteggio?

Abbiamo valutato le informazioni rese pubbliche dalle 10 Big dell’alimentare sulle loro politiche e i loro impegni sull’approvigionamento di prodotti agricoli dai paesi in via di sviluppo. La pagella esamina sette temi, ognuno allo stesso modo, affrontando questioni innovative che richiedono un dibattito e un dialogo rigorosi tra aziende, società civile ed esperti del settore. Scopri di più…

Agisci ora
Migliaia di persone come te hanno chiesto a Mars, Mondelez e Nestlé di migliorare le loro politiche per le donne che lavorano nella filiera del cacao… e sono state ascoltate! Ma c’è ancora molto da fare perché le 10 Sorelle del cibo diano vita ad un sistema alimentare che funzioni per tutti: la gara è iniziata!

Scopri come puoi fare davvero la differenza e spingere questa aziende a comportarsi meglio

Cosa indica il punteggio?

  1. 8 - 10Buono
  2. 6 - 7Discreto
  3. 4 - 5In via di miglioramento
  4. 2 - 3Debole
  5. 0 - 1Molto debole

  1. Coca Cola

    Punteggio
    6

    Tra le aziende leader quando si tratta di donne, Coca-Cola guadagna una buona posizione per i progetti realizzati con le donne delle zone rurali e per l’impegno assunto nei loro confronti. Ora si tratta solo di rispettare le promesse prese, per vedere che tipo di azioni l’azienda può intraprendere per essere davvero una leader.

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  2. Kelloggs

    Punteggio
    6

    Lo scorso anno Kellogg ha fatto il più sorprendente salto in avanti nell’affrontare la questione dell’empowerment femminile con una recente valutazione d’impatto per determinare dove e in quali materie prime le donne sono a più alto rischio nella sua filiera. Queste iniziative sono promettenti e aspettiamo di vedere quali saranno i prossimi passi dell’azienda.

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  3. Mondelez

    Punteggio
    6

    Mondelez è una delle migliori per quanto riguarda l’analisi e l’implementazione di politiche di genere. L’azienda ha adottato una strategia per la valutazione di impatto e un piano d’azione molto promettenti. Adesso stiamo perciò monitorando i progressi di queste azioni per valutare il raggiungimento degli obiettivi che l’azienda si è posta.

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  4. Unilever

    Punteggio
    6

    Unilever sta facendo un discreto lavoro per quanto riguarda le politiche di genere, tuttavia deve ancora capire dove le donne sono più vulnerabili nella sua filiera e spingere i suoi fornitori a fare concretamente di più. L’azienda ha di recente condotto un impatto di valutazione in Vietnam affrontando la questione dei diritti delle lavoratrici, il che è un buon passo in avanti.

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  5. Mars

    Punteggio
    5

    Mars ha fatto un lungo percorso per risolvere la questione della legittimazione femminile, in particolare nel settore del cacao. L’azienda sta facendo progressi per attuare il suo piano d’azione a sostegno delle politiche di genere, con nuovi target e ambizioni. Sarebbero benvenute informazioni su altre valutazioni di genere pianificate in altri paesi di approvigionamento.

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  6. Nestle

    Punteggio
    5

    Nestlé fornisce una buona valutazione di impatto delle politiche di genere nel settore del cacao, e ha stabilito degli obiettivi ambiziosi nel suo piano d’azione per il 2015. L’azienda sta facendo sforzi considerevoli per unire gli sforzi delle parti interessate per il raggiungimento degli obiettivi di uguaglianza di genere nella filiera del cacao. L’azienda continuerà ad essere monitorata per vedere se riuscirà a mantenere i suoi impegni.

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  7. PepsiCo

    Punteggio
    4

    PepsiCo dimostra di non conoscere la situazione delle donne che lavorano e che coltivano suoi prodotti. Si è impegnata però a offrire maggiore sostegno alle lavoratrici donne, e questo è un passo nella giusta direzione.

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  8. Associated British Foods

    Punteggio
    3

    ABF gestisce progetti di sostegno per le donne delle zone rurali ma manca di politiche per sostenerle. ABF ha ancora tantissimo da fare.

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  9. General Mills

    Punteggio
    3

    General Mills ha di recente compiuto un passo avanti sottoscrivendo i Principi ONU per l’Empowerment delle Donne. Per molti anni l’azienda ha realizzato progetti per sostenere le donne produttrici e promuovere l’approvigionamento presso di loro, ma per tutti gli altri settori la performance di General Mills è poco convincente.

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  10. Danone

    Punteggio
    2

    Danone ha fatto progressi nel recente aggiornamento con uno nuovo impegno per l’empowerment delle donne. Anche se è un buon segnale di miglioramento, è però necessario monitorare come questo si traduca in reali miglioramenti per le donne agricoltirci.

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