Un dramma che si ripete ogni giorno, in ogni luogo e che colpisce donne di ogni età:
madri, ragazze, bambine, indipendentemente da provenienza, condizione sociale o economica.
1 donna su 3 – circa 736 milioni – ha subito violenza fisica o sessuale durante la propria vita.
Un dramma che non ha confini e che assume tante forme: violenza domestica, minacce fisiche, molestie sessuali e stalking. Un dramma che rappresenta una delle principali cause di morte, malattia e disabilità in Italia e nel mondo, alimentato da un colpevole silenzio, frutto di aberranti pratiche sociali che ancora oggi vengono accettate.
La violenza contro donne e bambine è una tra le più diffuse violazioni dei diritti umani.
La forma più estrema della violenza di genere ha un nome ben definito: femminicidio.
Secondo l’ultimo report della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, nel 36% dei casi, l’autore del femminicidio è stato il partner (inteso come il marito, il compagno, il fidanzato, l’amante ecc.). Le percentuali salgono se consideriamo anche altri familiari.
Circa due donne su tre vivono nel silenzio le aggressioni che precedono il femminicidio. Nella situazione opposta, è tragico che a seguito di denunce di minacce, lesioni, tentati strangolamenti, non sia sempre garantito un sistema di protezione.
118
Nel 2021 sono stati registrati 118 femminicidi, di cui 102 in ambito familiare/affettivo; di questi, 70 donne sono state uccise per mano del partner o dell’ex.
62,7%
Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, spesso in ambiente domestico.
6.788.000
I dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Se vuoi dire BASTA a violenza e ogni altra forma di abuso perpetrata a danno delle donne, la tua firma è fondamentale.
Le persone fisiche possono pertanto detrarre le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 15, comma 1.1 del DPR 917/86)Le persone giuridiche possono dedursi le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 100 comma 2, lettera h del DPR 917/86) L’associazione attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalle normative citate.