EMERGENZA GAZA: COME CONTRIBUIRE CON LA TUA AZIENDA

Il progetto Fili Intrecciati con Enel Cuore, per proteggere le donne sopravvissute alla violenza di genere

Corporate news e approfondimenti > Il progetto Fili Intrecciati con Enel Cuore, per proteggere le donne sopravvissute alla violenza di genere

Il 13esimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall’Osservatorio Regionale sulla violenza di genere, che ogni anno raccoglie, elabora e analizza i dati forniti dalle reti territoriali antiviolenza, fornisce un quadro preoccupante su discriminazioni, disuguaglianze, abusi e disparità di trattamento a casa, al lavoro e nelle proprie comunità. Se, da un lato, emerge come la violenza sia un fenomeno trasversale tra le classi sociali, dall’altro si caratterizza per una proporzione maggiore di donne straniere, che rappresentano il 32,4% delle donne uccise per motivi di genere nel territorio regionale, contro il 23,4% a livello nazionale.

Oxfam Italia, nel più ampio programma di Giustizia di Genere che porta avanti da molti anni, si è attivata in Italia, oltre che a livello internazionale, per far fronte a questo fenomeno sviluppando interventi integrati in stretta sinergia con centri antiviolenza, centri antitratta e servizi pubblici per eliminare gli stereotipi di genere e contrastare le violenze attraverso il supporto attivo alle vittime e la promozione dei diritti delle donne.

È in questo contesto che nasce il nostro progetto “Fili intrecciati”, sostenuto da Enel Cuore onlus, lanciato nel 2022 e attivo fino a settembre 2024, con l’obiettivo di rafforzare la rete di protezione e di prevenzione della violenza di genere nelle province di Firenze, Prato, Arezzo, Livorno e Grosseto. Il progetto, in collaborazione con 5 centri antiviolenza e un centro anti-tratta, intende raggiungere direttamente donne sopravvissute a violenza di genere o a rischio, professioniste e professionisti in prima linea oltre che insegnanti, studenti e studentesse delle scuole secondarie di I e II grado.

Durante la prima fase di analisi, sono state identificate le criticità, le buone pratiche e le sfide del sistema di protezione alla violenza di genere e raccolti i bisogni specifici di miglioramento, al fine di sviluppare una formazione specifica per il personale in prima linea nella risposta alla violenza (servizi sociali, sanitari, legali, centri antiviolenza, mediazione culturale, docenti) così da rinforzarne le competenze e renderlo sempre più pronto ad affrontare i casi di violenza.

Il progetto prevede anche attività di empowerment delle donne sopravvissute a violenza di genere con laboratori e sessioni di orientamento con mediatrici culturali e operatrici sociali, dedicati al rafforzamento delle loro competenze, al mondo del lavoro, all’inclusione socio-economica ma anche supporto medico e psicologico.
Il lavoro di Oxfam è condotto sulla base del Survivor Centred Approach, un approccio incentrato sulle persone sopravvissute: ognuno reagisce in modo diverso alla violenza di genere, ha punti di forza, risorse, differenti livelli di resilienza e meccanismi di risposta. Porle al centro del proprio percorso di recupero, applicando i principi guida di sicurezza, riservatezza, rispetto e non discriminazione, significa incentivare il loro protagonismo per renderle nuovamente padrone di loro stesse e del loro futuro.

Condividi su:

Resta aggiornato sulle prossime iniziative, news e opportunità dedicate alle Aziende

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*