26 Aprile 2011

Ramallah, chiusi i lavori del seminario “Gli interventi a favore dell’Infanzia nei Territori Occupati Palestinesi”

 
Riccardo Sansone, di Oxfam Italia, moderatore al seminario
Ramallah, un momento del seminario

Lunedi 18 Aprile 2011 si sono chiusi a Ramallah nella sala conferenze del City Inn Hotel i lavori del seminario “Gli interventi a favore dell’Infanzia nei Territori Occupati Palestinesi. Criticità e nuovi orizzonti nel settore psico-sociale” organizzato all’interno del progetto “I diritti dei minori in Palestina: tutela giuridica e psicosociale”, co-finanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Affari Esteri Italiano e dalla Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, gestito da Oxfam Italia in partnership con “Defence for Children International – Palestine section (DCI/PS)”.


Durante una intera giornata di lavori divisi tra la sessione mattutina, dedicata alle relazioni degli esperti locali ed internazionali e quella pomeridiana caratterizzata dagli interventi delle organizzazioni coinvolte, sono stati presentati e discussi sette saggi che hanno offerto un quadro esaustivo dei problemi-chiave riscontrati in questo ambito d’intervento e dei diversi approcci per la protezione del minore e per la promozione dei suoi diritti.
A Riccardo Sansone, responsabile dell’ufficio per il Mediterraneo e il Medioriente di Oxafm Italia, e’ stato affidato il ruolo di moderatore.
I lavori si sono aperti con il discorso introduttivo del rappresentante della Coperazione Italiana Francesco Tropea che ha colto l’occasione per ricordare la difficile situazione in cui i minori si trovano a vivere in diverse parti del mondo, ponendo poi particolare attenzione alla realtà palestinese. Tropea ha ringraziato Oxfam Italia e DCI/PS per il lavoro fatto in questi anni con e per i minori palestinesi.
Il seminario ha successivamente dato spazio alla presentazione dei lavori degli esperti: il professor Vittorio Iervese dell’Universita’ di Modena e Reggio Emilia ha presentato uno studio sui nuovi metodi di lavoro ed intervento sull’infanzia e le sfide che giornalmente si presentano; Riccardo Luciani dell’Istituto degli Innocenti di Firenze ha parlato di come promuovere la partecipazione dei minori e i loro diritti tramite l’uso e l’acceso ai media, l’esperta Palestinese Cairo Arafat ha trattato il tema della resilienza e l’importanza di creare un ambiente che permetta ai minori di essere soggetti attivi e non solo ricettori di impulsi esterni; il consulente Luca Modenesi ha illustrato le problematiche del settore psicosociale in Palestina.
Nel pomeriggio DCI/PS, Palestinian Counseling Center (PCC) e Sharek Youth Forum, tre delle maggiori organizzazioni che lavorano in Palestina con i giovani e i minori, hanno illustrato alcune buone pratiche introdotte con successo nell’ambito dei rispettivi programmi: Riad Arar di DCI/PS ha trattato il tema dell’approccio partecipativo usato nell’ambito del loro programma di mobilitazione e partecipazione delle comunita’ locali; Shadi di PCC ha parlato del loro programma di supporto psicosociale ai minori tramite l’applicazione del modello “Big brother big sister” secondo il quale si costruisce una relazione stretta tra studenti universitari e minori dove i primi divengono modelli per i secondi; Sahar Othman di Sharek Youth Forum ha illustrato il programam ‘Bridge programme” che mira a sottolineare l’importanza di garantire una connessione e un continuo scambio tra i giovani e l’ambiente circostante: la famiglia, la comunita’, le istituzioni.

La partecipazione di tutti gli attori presenti al seminario e’ stata particolarmente intensa, numerosi sono stati sia gli scambi tra esperti che le domande rivolte dai partecipanti sui diversi temi trattati.

Un importante risultato del seminario e’ stato anche quello di aver reso possibile un confronto tra i tanti operatori che lavorano da anni in Palestina con i minori e nel settore psicosociale, ma che difficilmente hanno occasioni per confrontarsi in modo approfondito.
Oltre allo staff di Oxfam Italia, di DCI/PS e ai 7 relatori, hanno partecipato al seminario circa 35 persone, tra le quali i rappresentanti dei due maggiori donor DGCS e DG ECHO, operatori di organizzazioni locali ed internazionali e funzionari del Ministero degli Affari Sociali Palestinese.

Le conclusioni del seminario confluiranno nella publicazione “I minori nei Territori Occupati Palestinesi tra protezione e promozione. Analisi e possibili ipotesi di intervento”, curata dall”Universita’ di Modena e Reggio Emilia nell’ambito del progetto, che sara’ completata e presentata nei prossimi mesi.
Marta Quattrocchi,
coordinatrice progetto

Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora