Con il tuo Lascito Testamentario affermerai per sempre il tuo impegno
per una società più equa e cambierai la vita di migliaia di persone.
È una forma di donazione che non costa nulla al momento, ma che acquista un valore inestimabile nel futuro.
È un gesto che onora la tua memoria e fa sì che il tuo impegno per un futuro libero dall’ingiustizia della povertà duri per sempre.
È un gesto semplice che, senza ledere i diritti dei tuoi familiari, diventa acqua potabile, servizi igienico sanitari, rifugi, diritti e ti consente di continuare a vivere nel futuro di bambini, donne e uomini, che ogni giorno nel mondo soffrono povertà, fame e ingiustizia.
Con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato
Alcuni esempi di come potrai incidere nel futuro di bambini, donne e uomini che ogni giorno soffrono per ingiustizia e povertà:
potrai garantire il dopo scuola a 15 bambini delle famiglie più vulnerabili in Italia, offrendo loro percorsi di sostegno allo studio personalizzati con educatori professionisti
nelle zone dove non esiste accesso a fonti di acqua pulita potrai assicurare a 1.000 famiglie sfollate (5.000 persone) un kit igienico comprensivo di bustine potabilizzanti e oggetti per l’igiene personale, in modo da tener lontane le malattie e prevenire il colera
nelle zone dove non esiste accesso a fonti di acqua pulita potrai dotare i campi per sfollati di 100 cisterne della capacità di 1.000 litri ciascuna, affinché le famiglie possano rifornirsi di acqua sicura.
Sostengo diverse organizzazioni, da molto tempo, e Oxfam è una di queste. Credo nella reincarnazione, e mi sembra giusto, per chi vive in una parte “fortunata” del mondo, restituire qualcosa a chi non si trova nella stessa situazione, perché nato in un paese povero, o in una famiglia indigente. E sono convinta anche che fare del bene faccia bene a chi lo fa.
Sono sola, ma ho parenti prossimi, e loro stanno bene economicamente. Non ho grandi somme da donare, e penso che ciascuno possa farlo in misura della propria disponibilità, per piccola o grande che sia. Per me è una questione di responsabilità: è importante per me che il mio impegno in vita continui anche dopo la mia morte, è un modo per mantenere in vita gli ideali che mi hanno guidata.
Non c’è bisogno di essere ricchi, ripeto, è sufficiente rinunciare al superfluo. Rispetto a questo io penso sempre: mi serve davvero questa cosa, o posso invece aiutare qualcuno?
Io non ho le forze e le competenze per agire direttamente e quindi lo faccio attraverso gli altri.
Sono una pensionata, ho 86 anni. Per tutta la vita sono stata insegnante delle scuole elementari. Ho visto passare tantissimi bambini, che oggi sono adulti e che ancora mi vengono a trovare e mi ricordano con affetto. Ho due figli, e anche la gioia di una nipote che ho potuto riabbracciare solo da poco, a causa del lockdown.
Ho la fortuna di poter contribuire a livello economico e faccio quello che posso. La mia famiglia mi ha insegnato che, se non ci si può impegnare in prima persona, si può sempre essere utili in altri modi. E a pensarci bene, dietro c’è anche un po’ di egoismo, se così si può dire, facendo del bene agli altri lo si fa anche a se stessi, ci si sente bene. E anche il pensiero che questo mio gesto avrà una prospettiva futura così importante per tante persone mi fa sentire bene.”
Ho 78 anni, e lavoro ancora a pieno ritmo nella mia azienda di costruzioni metalliche in cui lavorano anche i miei tre figli.
I miei figli sono sistemati; hanno un lavoro, hanno prospettive. La mia decisione di fare un lascito testamentario a Oxfam infatti non va a ledere in alcun modo nessuno dei loro diritti, ma riguarda un di più che ho messo da parte io, che voglio destinare alle cause in cui credo.
Penso che sia importante essere d’esempio, e fare qualcosa a beneficio della collettività, della comunità in cui si vive. Spero che le persone che lavorano con e per me, e che mi sono vicine, ognuno con i propri mezzi e le proprie capacità capiscano questo, che ciascuno può contribuire a fare qualcosa per il posto in cui vive, e per gli altri che lo abitano con lui. Spero anche che il mio gesto in questo senso serva a questo, a essere di esempio per tanti altri che vogliano seguirmi. Io stesso ho seguito l’esempio di un’altra donatrice, di cui ho letto l’intervista: “è importante per me che il mio impegno in vita continui anche dopo la mia morte”. La sua riflessione è l’esempio che ho seguito, e spero che tanti altri facciano altrettanto.
Oppure contatta Luigi Lingelli, Responsabile Lasciti di Oxfam Italia
[email protected] – numero verde 800 99 13 99