2 Agosto 2012

Crisi alimentare in Sahel: il nostro lavoro in Mali

 
Mali. La numerosa famiglia di Fatoumata dipende unicamente dal campo di noccioline, ormai arido per la siccità. Credits: OxfamGB
Fatoumata
Il Sahel sta attraversando una crisi alimentare di immense proporzioni, che riguarda milioni di persone. Una di queste è Fatoumata, che vive in Mali. Oxfam la sta aiutando, come altre migliaia di persone, dando loro voucher per l’acquisto di cibo.

Fatoumata Tall, ha 60 anni, è bisnonna. Ha sei figli, quattro femmine e due maschi. Vive con tre figlie e i loro bambini. Il marito è cieco, e incapace di sfamare la famiglia. Conta solo sull’aiuto delle figlie per coltivare il loro campo di noccioline, ma senza pioggia non cresce nulla e la famiglia non ha di che vivere.
“Ho arato, ma non c’è stata pioggia. Mio figlio ha avuto lo stesso problema con il suo campo di miglio. Senz’acqua, non è cresciuto niente. Ecco perché la prima distribuzione di voucher è arrivata giusto in tempo. Ci hanno permesso di comprare miglio, riso, noccioline e olio. Quando abbiamo sentito che ce ne sarebbe stata un’altra, siamo corsi subito. Alcuni non avevano più riso o olio, e potevano andare avanti una settimana senza mangiar nulla la sera. Adesso, grazie a Dio, le cose vanno meglio.”

Fatoumata si è recata al negozio di Salif Korer, dove ha usato i voucher per comprare olio, verdure, pesce e spezie. Salif Korera dice che i clienti arrivano a frotte il giorno della distribuzione: “Prima della distribuzione dei voucher, la volta scorsa, avevo mezza tonnellata di riso, adesso me ne restano circa 25 kg. Ho venduto anche una tonnellata di miglio e cinque latte da 20 kg di olio”. Due ore dopo la distribuzione, il negozio di Salif era vuoto.

La regione Keyes del Mali ha una popolazione di due milioni di persone, che vivono di agricoltura, allevamento, pesca e commercio. Oxfam sta aiutando 1400 famiglie, ciascuna con una media di dieci persone, dando loro vouchers mensili, per tre mesi. Ciascun voucher vale circa 33,000 CFA (circa £40 GBP). Le famiglie possono usarli in 76 negozi, che collaborano al progetto. Oxfam ha selezionato le famiglie più vulnerabili e povere in base alla salute dei propri membri, alla capacità lavorativa dei component, e alla presenza o meno di bestiame. Il 71% dei beneficiari è donna.
Il villaggio di Mello si trova a 70 km dal capoluogo della regione. 192 famiglie del villaggio beneficiano del progetto.

[emergenze]

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