24 Aprile 2024

LA FAME ESTREMA COLPISCE 281 MILIONI DI PERSONE

 

La fotografia nel Global Report on Food Crises 2024 pubblicato oggi dal Food Security Information Network, di cui Oxfam fa parte

Raddoppiate le persone nel mondo sull’orlo della carestia, la maggior parte sono a Gaza

Nel ‘22 le prime aziende 100 aziende produttrici di armi hanno realizzato 600 miliardi di ricavi, quasi 13 volte quanto richiesto dalle Nazioni Unite per far fronte a tutte le crisi umanitarie al mondo. Appello urgente per un’azione immediata ed efficace dei governi e della comunità internazionale

Roma, 24 aprile 2024 – Nel mondo 281,6 milioni di persone in 59 paesi sono colpiti da malnutrizione acuta, 24 milioni in più dell’anno scorso. È quanto rivela il Global Report on Food Crises 2024 (GRFC), pubblicato oggi dal Food Security Information Network (FSIN), composto da Nazioni Unite, Unione Europea, agenzie governative e ong, tra cui Oxfam.

A commento della fotografia restituita dal report Francesco Petrelli, portavoce e policy advisor sulla sicurezza alimentare, di Oxfam Italia ha dichiarato:

“Centinaia di milioni di persone in questo momento rischiano di morire letteralmente di fame, mentre le guerre, che ne rappresentano la causa principale, sono alimentate dalle multinazionali del comparto militare e aereospaziale che continuano a realizzare profitti sempre maggiori. Basti pensare che da sole nel 2022 le prime 100 aziende produttrici di armi hanno realizzato quasi 600 miliardi di dollari di ricavi. Una cifra sufficiente a coprire per quasi 13 volte quanto richiesto dalle Nazioni Unite per far fronte a tutte le crisi umanitarie al mondo. Nel frattempo, il numero di persone sull’orlo della carestia a livello globale è quasi raddoppiato dall’anno scorso e la maggior parte si trova a Gaza, dove tanti bambini stanno già morendo di malnutrizione e malattie a causa dell’uso da parte del governo israeliano della fame come arma di guerra, in violazione della risoluzione 2147 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. È necessario quindi un drastico cambio di rotta. Le grandi potenze mondiali, a partire dal prossimo summit G7 a Presidenza italiana, devono dare la priorità alla difesa dei diritti fondamentali di interi popoli e ad una prospettiva di Pace e rispetto del diritto internazionale, piuttosto che garantire l’impunità di chi lo viola. Allo stesso tempo è cruciale correggere le regole alla base di un sistema alimentare globale sempre più distorto, a difesa delle fasce più povere e vulnerabili della popolazione mondiale e dei piccoli produttori agricoli”.

Ufficio stampa

Mariateresa Alvino – 348.9803541 – [email protected]

David Mattesini – 349.4417723 – [email protected]

NOTE

  • Il Global Report on Food Crises 2024 (GRFC) è disponibile qui:https://www.fsinplatform.org/global-report-food-crises-2024
  • L’aumento di 23,8 milioni di persone che affrontano alti livelli di insicurezza alimentare (IPC3 o superiore) è in parte dovuto all’inclusione di più Paesi nell’analisi realizzata (per un aumento in termni di popolazione considerata da 1,1 miliardi di abitanti nel 2022 a 1,3 miliardi di abitanti nel 2023). L’aumento netto delle persone colpite da malnutrizione acuta da un anno all’altro è quindi di 17,5 milioni di persone (in IPC3). Per maggiori dettagli comparativi si vedano le note tecniche del GRFC 2024.
  • Secondo le proiezioni, nel 2023 oltre 705.000 persone in cinque Paesi erano sull’orlo della carestia (IPC/CH Fase 5), il numero più alto mai registrato dal GRFC e quasi il doppio rispetto al 2022.
  • Il Global Report for Food Crises è un rapporto annuale pubblicato dal Food Security Information Network, composto da Nazioni Unite, Unione Europea, agenzie governative e non governative – tra cui Oxfam – che lavorano insieme per affrontare le crisi alimentari.
  • Le prime 100 aziende produttrici di armi hanno realizzato un fatturato totale di 597 miliardi di dollari nel 2022. Fonte: SIPRI 2023. L’appello globale delle Nazioni Unite per nel 2024 per far fronte alla crisi umanitarie in corso è di 46 miliardi di dollari. Fonte: UNOCHA
  • Il conflitto a Gaza alla fine del 2023 aveva creato la più grave crisi alimentare mai rilevata dal report sulla Classificazione Integrata delle Fasi della Sicurezza Alimentare (IPC) e dal GRFC, con l’intera popolazione di 2,2 milioni di persone colpita da malnutrizione acuta e la metà della popolazione sull’orlo della carestia (IPC Fase 5) Fonte: Rapporto IPC di dicembre e marzo 2024.
  • La risoluzione 2147 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU è consultabile qui: https://digitallibrary.un.org/record/1627380?v=pdf

 

 

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