Riparte la nostra campagna di raccolta fondi per portare acqua sicura a chi ne ha più bisogno
Oggi, nel mondo, 1 persona su 4 non ha accesso a fonti d’acqua pulita per bere o lavarsi. Un’emergenza che potrebbe precipitare nei prossimi 30 anni colpendo 1 miliardo di persone in più. Allo stesso tempo metà della popolazione mondiale – 3,5 miliardi di persone – non può contare su servizi igienico sanitari adeguati. Soprattutto nei paesi colpiti dalla guerra o dal caos climatico, la mancanza di acqua pulita e igiene moltiplica le vittime, esponendo le popolazioni a epidemie di ogni sorta: ogni giorno oltre 1.000 bambini sotto i 5 anni muoiono per questo motivo.
L’acqua sporca o insicura può essere più letale della violenza diretta in contesti di conflitti prolungati: a Gaza il 98% dell’acqua non è potabile e 2 milioni di sfollati sono allo stremo, costretti a berne di contaminata o salata; nel nord dell’Etiopia la popolazione dovrà affrontare la carestia se la stagione delle piogge tarderà ancora; in Siria povertà e epidemie stanno decimando la popolazione, a 13 anni dall’inizio dell’inizio del conflitto e a un anno dal terremoto che ha devastato il nord-ovest del Paese.
Cosa faremo
Garantiremo l’accesso all’acqua pulita e servizi igienico-sanitari adeguati alle comunità più povere e vulnerabili in Yemen, messe in ginocchio da 13 anni di guerra, il cui anniversario ricorre il prossimo 26 marzo. In un Paese dove oltre 18 milioni di abitanti, di cui più della metà bambini, dipendono dagli aiuti umanitari per sopravvivere. Allo stesso tempo potremo offrire opportunità di lavoro e formazione ai rifugiati siriani nel campo di Za’atari in Giordania o ai giovani nelle aree più depresse del Libano, che ancora oggi ospita centinaia di migliaia di siriani. Rafforzeremo inoltre la capacità di adattamento alla crisi climatica degli abitanti di alcune delle città più colpite in Malawi, Mozambico, Isole Comore e Madagascar.
Cosa puoi fare tu
Per assicurare acqua pulita e servizi igienico-sanitari adeguati a quante più persone possibile, puoi scegliere di unirti a noi di Oxfam – sostenendo la campagna di raccolta fondi DONA ACQUA, SALVA UNA VITA.
Grazie ai fondi raccolti con la Campagna – oltre ad intervenire al fianco della popolazione di Gaza, in Etiopia e in Siria – potremo soccorrere oltre 400 mila persone nelle più gravi emergenze in corso, con particolare attenzione alle donne, perché ogni essere umano ha il diritto di vivere in sicurezza, ovunque si trovi.
Al nostro fianco
Anche quest’anno tanti i testimonial al nostro fianco in questa corsa contro il tempo: Ilaria D’Amico, Myrta Merlino, Camilla Raznovich, Gaia De Laurentiis, Caterina Balivo, Catena Fiorello, Pino Strabioli, Camilla Baresani, Andrea Ranocchia, Martina Arduino, Amaurys Pérez, Gaia Bermani Amaral, Barbara Bonansea, Filippo Magnini, Fabio Quagliarella e Modena City Ramblers. Attraverso i loro profili social e la presenza in TV sulle reti La7, Mediafriends, Sky, TV2000, tutta la Oxfamily darà voce ai miliardi di persone per cui l’acqua rappresenta ancora un lontano miraggio.
Come donare
Fino al 9 aprile sarà possibile sostenere i nostri progetti per salvare migliaia di vite, attraverso un SMS solidale o chiamata da telefono fisso al 45593
Anche un tuo piccolo contributo potrà fare la differenza:
- con 2 euro doni bustine potabilizzanti per purificare 200 litri di acqua, sufficienti al fabbisogno settimanale di una famiglia “in emergenza”, per bere, lavarsi e cucinare
- con 5 euro doni il recipiente per trasportare e conservare in modo pratico e sicuro l’acqua purificata, a riparo da germi e batteri
- con 10 euro doni un Kit di emergenza completo ad una famiglia, che oltre alle bustine e al recipiente, contiene sapone disinfettante e detergenti, asciugamani e oggetti per la pulizia personale.
È possibile donare anche sul nostro sito