Oxfam Italia è Organizzazione Non Governativa riconosciuta idonea dal Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale fin dall’anno 2000 e in data 24 febbraio 2015 l’ente ha mantenuto il profilo fiscale di Onlus con comunicazione alla locale Direzione Regionale delle Entrate.
Conseguentemente a detto profilo fiscale, nel caso in cui il privato o l’impresa intenda effettuare una donazione ad Oxfam Italia, può decidere liberamente il trattamento fiscale di cui beneficiare, a seconda del proprio profilo tributario.
Per le persone fisiche
Le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato (e non più solo del 26%), fino a un massimo di erogazione di 30.000 euro annui (art. 83 del Dlgs 117/2017); oppure dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni in denaro per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (senza più il tetto massimo di 70.000 euro annui), (art. 83 del Dlgs 117/2017).
Per le persone giuridiche
Le persone giuridiche possono dedurre dal reddito le donazioni in denaro, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (senza più il tetto massimo di 70.000 euro annui), (art. 83 del Dlgs 117/2017).
Inoltre, sempre nel limite del 10%, nel caso in cui la deduzione superi il valore del reddito complessivo dichiarato al netto di altre deduzioni, la parte di deduzione non goduta può essere riportata nelle dichiarazioni successive, fino al quarto periodo d’imposta successivo (esempio, una donazione effettuata nel 2018 può essere scontata persino fino al 2023).
In alternativa i donatori persone fisiche o giuridiche possono avvalersi delle altre agevolazioni previste nel Testo Unico del 22 dicembre 1986 n. 917 o dal d.l. del 14 marzo 2005 n.35.
Se non sa qual è la soluzione più adatta a lei, può rivolgersi al suo consulente di fiducia, al suo commercialista o al suo CAF.
Le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra loro e sono applicabili solo se il versamento è effettuato tramite conto corrente postale, bonifico bancario, assegno, carta di credito (Non sono detraibili i pagamenti effettuati in contanti).
Per beneficiarne è necessario conservare la ricevuta del bollettino postale, la contabile bancaria per i versamenti effettuati con bonifico, copia dell’assegno o l’estratto conto per i versamenti effettuati con RID e carta di credito.