6 Dicembre 2012

È ora di andare più a fondo

 

Andare a fondo


COP18 e finanziamenti per il clima…

I paesi sviluppati sono arrivati a Doha desiderosi di passare ad una nuova fase dei negoziati che si tradurrà in un accordo entro il 2015 con impegni giuridicamente vincolanti per tutti i paesi. Ma alcune criticità rimangono irrisolte, sia sullo stato attuale dei negoziati che sul futuro del Protocollo di Kyoto. È fondamentale che questi problemi vengano risolti prima che i colloqui vadano avanti.


I paesi sviluppati devono adottare un secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto, aumentare i loro obiettivi ad oggi bassi, e mostrare come forniranno i 100 miliardi di dollari all’anno di fondi per il clima. Questo darebbe ai prossimi negoziati le fondamenta di cui hanno bisogno per garantire un cambio di passo nell’azione per il clima nei prossimi anni.


La riuscita di questo COP dipende quindi dai finanziamenti, perché i paesi in via di sviluppo potrebbero bloccare il passaggio a questa nuova fase dei negoziati se non fossero soddisfatti degli impegni dei paesi sviluppati a Doha riguardo i 100 miliardi di dollari all’anno. Hanno infatti un potere reale per garantire che i paesi industrializzati mantengano gli impegni presi in passato prima di portare avanti progetti per il futuro. Per il successo a Doha sono necessarie quindi entrambe le cose.


I paesi industrializzati sono tenuti ora a portare avanti la questione dei finanziamenti pubblici e a contribuire al Fondo Verde per il Clima.

Se non vengono presi impegni solidi qui a Doha, vi è il rischio che vedremo strategie per ritardare l’azione ogni anno fino al 2020, il che è di scarsa utilità per le comunità che devono affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici ora.

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