18 Novembre 2025

Gaza ti resta impressa

 

Nove artisti con Oxfam per portare aiuti concreti al popolo palestinese

A Gaza c’è chi ha perso tutto: la casa, la famiglia, persino la propria voce. La nuova campagna di Oxfam nasce per restituire e amplificare queste voci.

In un mondo in cui troppe voci vengono messe a tacere, nove artisti – Euridice Axen, Chiara Baschetti, Simona Cavallari, Giuseppe Cederna, Ilaria D’Amico, Antonio De Matteo, Lodo Guenzi, Greta Scarano e Nina Zilli. – hanno scelto di stare al fianco della popolazione palestinese, prestando loro volto e voce. Per testimoniare, denunciare e mobilitare.

Testimonianze vere, che parlano di fame, paura, perdita e sopravvivenza ma anche di coraggio. Che restituiscono una realtà che non può essere ignorata, una realtà che si riflette e resta impressa sulla pelle, non solo di chi la vive ma anche di chi decide di non voltare lo sguardo.

Così Mahmoud descrive il peso della distruzione e il dramma delle vite da ricostruire

Ho visto la distruzione ovunque.

Strade, case, scuole… tutto è stato distrutto.

Non c’è più niente che ricordi la vita di prima.

In anteprima, il video teaser della campagna: un racconto corale che mette in luce le esperienze di chi vive la guerra ogni giorno, dando loro voce e volto. Le voci di tutti i testimonial continueranno a vivere in racconti singoli sui nostri canali, pubblicati fino a Natale, per far conoscere ogni storia, ogni testimonianza, e mobilitare aiuti concreti a sostegno della popolazione palestinese.

La campagna è stata sviluppata da Filarete Digital Agency, che ha curato la strategia creativa e la realizzazione dei contenuti multimediali.

La catastrofe di Gaza

La guerra a Gaza ha distrutto ogni cosa: case, famiglie, ospedali, sogni. Da ottobre 2023 sono state uccisi più di 66mila palestinesi, compresi bambini, operatori umanitari e sanitari, giornalisti. Le operazioni militari israeliane hanno pesantemente danneggiato o distrutto i sistemi idrici e fognari, favorendo la diffusione di malattie mortali, come l’epatite o la poliomielite. A causa dei danni provocati dalle bombe, oggi meno della metà degli ospedali sono operativi, e nessuno funziona a pieno regime.

L’impegno di Oxfam a Gaza

Dall’inizio della guerra Oxfam non ha mai smesso di sostenere la popolazione palestinese a Gaza. Alla paura, alla fame, alla malattia, ha risposto con tempestività e concretezza.

Da ottobre 2023 a oggi, oltre un milione di persone nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania hanno ricevuto aiuto.

Fin dal primo momento, ogni risorsa di Oxfam è stata mobilitata, lavorando con i partner locali, per distribuire cibo, acqua, denaro, per ripristinare impianti idrici e servizi igienico sanitari e assicurare protezione alla popolazione.

È stata distribuita acqua con le autobotti e sono state ripristinate le reti idriche e il sistema fognario, installando impianti di desalinizzazione, docce e latrine nei campi per sfollati.

Ora più che mai, TU puoi fare la differenza

A Gaza milioni di persone hanno perso tutto. In questo momento, bambini, donne e uomini sono allo stremo, senza acqua, cibo e cure.

Ora più che mai TU puoi fare la differenza, portando beni di prima necessità e aiuti salva-vita.

Questo Natale Il TUO aiuto è prezioso e vitale.

Dona oggi stesso. Ogni contributo conta.

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