Sabato 5 dicembre si è conclusa la campagna con numerazione solidale “Dona acqua, salva una vita-Emergenza Covid”, con lo scopo di raccogliere fondi per portare acqua sicura a chi non ce l’ha, soprattutto adesso, in risposta ad una pandemia.
Abbiamo ricevuto circa 12.000 donazioni tra sms, chiamate da telefono fisso e via web.
Grazie alla vostra generosità, continueremo a garantire acqua sicura e servizi igienico-sanitari adeguati nei paesi colpiti da conflitti ed emergenze umanitarie protratte, con particolare attenzione alle esigenze delle donne delle comunità più vulnerabili in Siria e in Sudan, proteggendo le stesse dalla violenza, promuovendone il pieno godimento dei diritti in un’ottica di lotta alla disuguaglianza e di accesso ai servizi nei Territori Palestinesi Occupati, Yemen, Iraq e Libano.
Nel momento storico che stiamo attraversando, abbiamo avuto modo di provare noi stessi come anche in un paese avanzato come il nostro, l’accesso alle cure e ai dispositivi di protezione individuale sia messo a dura prova. Immaginiamo quindi cosa vuol dire affrontare una pandemia in paesi già colpiti da epidemie, conflitti e gravi disuguaglianze. Gli effetti potrebbero essere catastrofici soprattutto per le fasce di popolazione più esposte e vulnerabili, come donne e bambini.
Per questo continuiamo a lavorare concretamente per raggiungere quante più persone possibile, salvare vite e impedire il diffondersi di malattie legate all’acqua sporca e contaminata, come il colera e oggi il coronavirus.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno donato e sostenuto la Campagna da parte della nostra associazione e soprattutto da parte delle persone a cui porteremo, grazie al vostro aiuto, acqua pulita per bere, per lavarsi e per una vita dignitosa.
Insieme salveremo vite e impediremo il diffondersi di malattie legate all’acqua sporca e contaminata. Ancora grazie!