18 Dicembre 2015

In 9.000 per il diritto all’educazione

 

L’istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È attraverso l’istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico, che il figlio di un minatore può diventare dirigente della miniera, che il figlio di un bracciante può diventare presidente di una grande nazione.
Nelson Mandela

A pochi giorni dal secondo anniversario dalla scomparsa di Nelson Mandela, il 10 Dicembre si è svolta la XIX edizione del Meeting dei Diritti Umani, promosso da Regione Toscana e Oxfam Italia.

Il Meeting di quest’anno, sotto il titolo “Diritto all’educazione: pari opportunità per costruire consapevolezza, conoscenza e futuro” trattava il tema dell’educazione non soltanto sotto il prisma del diritto fondamentale, ma anche come strumento essenziale di lotta alla povertà e di costruzione di una società più inclusiva e tollerante.

L’evento, a 67 anni dalla proclamazione della Carta Universale dei Diritti dell’Uomo è stato presentato dal cantautore e insegnante Roberto Vecchioni e dalla giornalista delle Iene e testimonial di Oxfam Nadia Toffa.

Come sempre, il Meeting arriva al termine di un anno di confronto e analisi realizzati attraverso i percorsi educativi che coinvolgono studenti e docenti di 150 classi delle scuole medie e superiori toscane, attraverso il progetto “Do the Right(s) Thing”, finanziato dalla Commissione europea. Grazie al progetto è stata possibile la pubblicazione di un Dossier dei Diritti Umani rivolto alle scuole e focalizzato sul tema del Meeting, nonché il confronto degli studenti toscani con le scuole della Regione d’Istria in Croazia e della Bassa Normandia in Francia, coinvolti nel progetto attraverso la piattaforma on line Oxfam Edu.

L’educazione è la chiave per formare cittadini consapevoli del loro ruolo all’interno della società. –  ha affermato il Direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri –  Ancora oggi però nel mondo 57 milioni di bambini non hanno accesso alla scuola primaria, una nazione grande come l’Italia mai andata a scuola. Intervenire su questa stortura, costruire una scuola aperta e inclusiva, contrastare il fenomeno della dispersione scolastica – che vede l’Italia al quart’ultimo posto in Europa con un 15% di giovani tra i 18 e 24 anni che non hanno conseguito nessuna formazione oltre la scuola media –  sono il cuore del nostro impegno in Italia e nel Sud del Mondo. L’istruzione è il primo, fondamentale passo per l’uscita dalla povertà perché previene e cura le disuguaglianze”.

Oltre agli saluti istituzionali della Regione Toscana e del Comune di Firenze, gli ospiti di eccezione hanno proposto spunti di riflessione su diritto all’educazione come strumento per sconfiggere la povertà, con gli interventi del Direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri, dell’insegnante e scrittore Marco Rossi Doria e del Presidente dell’associazione Maestri di Strada Onlus, Cesare Moreno, assieme ai ragazzi dell’associazione Rondine Cittadella della Pace. Nella seconda parte dell’evento gli ospiti hanno affrontato il tema della costruzione di una società più aperta ed inclusiva, con gli interventi sul palco del Mandela, del professore universitario e socio dell’Accademia della Crusca Tullio De Mauro, del parlamentare Khalid Chaouki, del Presidente dell’Associazione Nazionale Calciatori Damiano Tommasi, della campionessa olimpionica di nuoto Novella Calligaris, del giornalista e scrittore siriano Malek Wannous.

Nel corso dell’evento i ragazzi hanno presentato i principali lavori sviluppati nei percorsi educativi e hanno visto la premiazione dei video realizzati dagli stessi studenti nell’ambito del concorso “Un segno per i diritti umani”. Gli studenti e gli insegnanti vincitori parteciperanno come ospiti al Meeting dei Diritti Umani in Croazia previsto per Aprile 2016.

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