12 Marzo 2014

La maglia rosa fa tappa ad Arezzo

 

Presentazione maglie del giro d'Italia
La presentazione delle maglie del giro d'Italia

In occasione dell’arrivo cittadini della Tirreno-Adriatico,  Oxfam Italia, l’ong nata ad Arezzo  che sarà la charity ufficiale del Giro d’Italia 2014, presenta alla città l’immagine simbolo del Giro d’Italia 2014, consegnando al Comune di Arezzo la Maglia Rosa, che quest’anno riporterà la frase: Giro fights for Oxfam. Già perché la partnership tra Oxfam il Giro d’Italia avrà  l’obiettivo di aggiungere almeno altri due traguardi a quelli delle tradizionali tappe: la promozione e il finanziamento dei progetti di sviluppo rurale e di rafforzamento dell’imprenditorialità femminile che Oxfam sostiene da tempo nel Sud del mondo. Il Rosa del Giro (e della Gazzetta dello Sport) pedalerà dunque anche per le donne. Testimonial e madrine per Oxfam saranno quindi la conduttrice televisiva Cristina Chiabotto, l’attrice Chiara Francini e la giornalista delle Iene, Nadia Toffa.


Ma le sorprese non finiscono qui, perché la Maglia Rosa resterà in esposizione per la curiosità di tutti gli aretini, fino a venerdì 14, giorno di arrivo della tappa cittadina della Tirreno-Adriatico, presso l’info-point Benvenuti ad Arezzo di piazza della Libertà.

La finalità solidale

Sostenere una donna, rafforzare la sua autonomia, il suo potere e le sue competenze, significa, secondo Oxfam, aiutare lei e la sua famiglia a uscire dalla povertà e dalla fame.

Secondo le ultime stime, ancora oggi 842 milioni di persone soffrono la fame nel mondo, 1 persona su 8 vive in una condizione di quasi totale assenza di cibo quotidiano, o non ha abbastanza cibo per condurre una vita sana e attiva, oltre i 2/3 di queste sono donne. Ciò, nonostante siano le donne a produrre la maggior parte del cibo nel mondo, pur non avendo accesso alle risorse, alla terra, al credito, alla formazione.

Colmare il divario tra uomini e donne in termini di opportunità e di accesso alle risorse, diviene perciò sempre più urgente, perché potrebbe salvare dalla fame fino a 150 milioni di persone.

Si calcola che se le donne avessero uguale accesso a quelle risorse, la povertà globale si ridurrebbe del 15%. Per poter contribuire a raggiungere quest’obiettivo fondamentale, Oxfam, con l’appoggio del Giro d’Italia, lancerà la prossima primavera una campagna  solidale che avrà al centro il miglioramento delle condizioni di vita e le capacità delle comunità locali, e in particolare delle loro donne, di produrre, commercializzare e consumare cibo in quei paesi dove Oxfam è al lavoro ogni giorno con diversi progetti di aiuto allo sviluppo: dai Territori Occupati Palestinesi al Marocco e alla Tunisia, dalla Bosnia Erzegovina, all’Albania e al Sud Africa, dall’Ecuador alla Repubblica Dominicana, ad Haiti, dallo Sri Lanka alla Cambogia.

Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora