Fermiamo il land grab!
Il fenomeno del land grabbing spinge migliaia di persone nella povertà
Sono migliaia le persone, tra le più povere al mondo, che stanno perdendo le proprie case e i propri beni a causa di una nuova ondata di land grabbing (accaparramento delle terre).
Nel caso dell’Uganda, almeno 22.500 persone hanno perso le proprie case e le proprie terre per lasciare il posto a una società britannica del legname, la New Forest Company (NFC).
Gli abitanti del villaggio hanno denunciato a Oxfam sfratti coatti, distruzione delle proprietà, delle colture e del bestiame. Molti sono stati lasciati nell’indigenza, privi di cibo e soldi per mandare i propri figli a scuola. Nessuno ha dato loro ricompense o terre alternative. Tuttavia, la compagnia NFC nega di essere responsabile degli sfratti.
Inoltre, la NFC riceve finanziamenti da parte di istituzioni internazionali, come la Banca mondiale e la Banca europea per gli investimenti, che, nonostante ciò, hanno la pretesa di mantenere un livello alto di norme ambientali e sociali. Come se non bastasse, HSBC, che si vanta di essere una banca etica, detiene il 20% di NFC e dispone di uno dei sei posti nel consiglio di NFC.
AGGIORNAMENTO – Caso di land grabbing in Uganda
Per fortuna il caso di land grabbing in Uganda si è risolto per il meglio avviandosi sulla strada per la giustizia.
Secondo le ricerche sul land grabbing, circa 227 milioni di ettari di terra sono stati venduti, affittati o concessi in licenza dal 2001, per lo più ad opera di investitori internazionali. Questo attuale modo di vendere le terre destina il cibo prodotto alle popolazioni d’oltreoceano, danneggiando i terreni per coltivare idrocarburi e favorisce la speculazione. Purtroppo sono molti i casi di “land grabbing”, dove i diritti e i bisogni delle persone che vivono su quelle terre sono ignorati. Nonostante esistano garanzie internazionali per proteggere i poveri, queste, durante la “corsa alla terra” sono violate. E sono soprattutto le donne le più vulnerabili.
Vogliamo che gli investitori, i governi e le organizzazioni internazionali pongano fine al land grabbing; rafforzino e sostengano le leggi e le norme per proteggere le persone; smantellino gli incentivi per i biocarburanti che favoriscono la “corsa alla terra”.
Puoi aiutare ad accendere i riflettori sulla preoccupante pratica del land grabbing. Leggi il rapporto La nuova corsa all’oro (sommario del rapporto “La nuova corsa all’oro” e versione completa del rapporto “La nuova corsa all’oro”) di Oxfam sul land grabbing e condividilo con i tuoi amici.