A nome di Oxfam Italia e mio personale vorrei esprimere tutto il dolore e la nostra tristezza per la scomparsa di Alessio Pasquini.
Vorrei ricordare Pasquini prima ancora che come importante dirigente politico e parlamentare, come uno di noi, da molti anni socio e appassionato sostenitore prima di Ucodep e oggi di Oxfam Italia. Alessio rappresentava molte cose, ma una in particolare mi preme sottolineare: l’esempio e la coerenza di una esistenza vissuta sempre, per i valori di giustizia e solidarietà in cui credeva profondamente. Credo proprio che di storie come la sua e di persone come lui ci sia oggi un grande bisogno, per ridare senso e riqualificare una idea di politica fatta di ideali, di dedizione e di grandi visioni per il futuro. Gran parte del suo impegno di parlamentare negli anni ‘80, lo svolse nelle Commissione Esteri di Camera e Senato e fra le tante attività realizzate, grande fu il suo contributo alla realizzazione della legge 49 del 1987, che regola ancora oggi la cooperazione internazionale del nostro paese e che allora fu una delle leggi più moderne e avanzate del settore.
L’ultimo ricordo che abbiamo con lui risale a pochi mesi fa, quando in occasione del suo ottantesimo compleanno, avevamo organizzato nella nostra sede un piccolo festeggiamento, consegnandogli un attestato di socio onorario vitalizio . Colpì tutti noi, nonostante la semplicità della cerimonia, la sua sincera commozione e le sue lucide parole di uomo già anziano che voleva ancora esserci per continuare un impegno che, come ci disse, può riempire degnamente una vita.
Grazie Alessio per quello che ci hai dato, continueremo anche in tuo nome.
Francesco Petrelli, Presidente di Oxfam Italia