29 Giugno 2021

CREARE NUOVI PERCORSI LEGALI PER L’INGRESSO DEI RIFUGIATI IN EUROPA

 

Secondo le stime dell’UNHCR ad oggi a 1,44 milioni di rifugiati nel mondo in fuga da conflitti, persecuzioni e carestie potrebbe essere dato un nuovo futuro, attraverso meccanismi di risendiamento nei paesi europei e nei paesi ricchi.

Parte il progetto  “SAFE – foSter cooperAtion For improving access to protEctionon”, con l’obiettivo di rendere possibile l’accesso di migranti e rifugiati a nuovi canali di ingresso regolare nell’Unione europea.

E’ realizzato da Oxfam Italia, con Forum réfugiés-Cosi (FR-C) ed altri partner europei, Federazione di Mutuo Soccorso Protestante (FEP), Croce Rossa Francese (CRF), Associazione Interculturale della Grande Vittoria (ICA), Croce Rossa Italiana (CRI), Federazione Italiana delle Chiese Protestanti (FCEI), Unione delle Università del Mediterraneo (UNIMED). Con il finanziamento dalla Commissione europea.

Mentre si continuano a susseguire continue stragi nel Mediterraneo è sempre più cruciale estendere l’accesso a percorsi sicuri e legali di ingresso dei migranti  nell’Unione europea, a fronte di una situazione globale che vede i paesi a basso e medio reddito farsi carico dell’accoglienza di gran parte dei rifugiati nel mondo. Ed in questa direzione programmi di sponsorizzazione privata aperti alla società civile possono diventare parte della soluzione.

Si tratta di uno strumento sempre più usato negli Stati membri dell’UE, anche se al momento in Italia l’unico meccanismo che permette alla società civile di giocare un ruolo attivo nell’accoglienza dei rifugiati è quello dei corridoi umanitari, a cui partecipano solo poche organizzazioni che hanno firmato uno specifico protocollo d’intesa con il Governo.

Per questo a livello europeo, il progetto SAFE intende facilitare lo scambio di esperienze, competenze e pratiche tra le organizzazioni coinvolte, nella realizzazione di schemi di sponsorizzazione privata e programmi  complementari di reinsediamento. Un  lavoro che – attraverso la realizzazione di workshop, webinar e scambi di esperienze –  avrà come obiettivo prioritario trovare risposte operative e concrete alle difficoltà incontrate fino ad oggi.

In Italia  l’obiettivo sarà quindi quello di definire un nuovo meccanismo che consenta l’ingresso sicuro di migranti e rifugiati nel territorio dell’Unione, grazie al supporto della società civile.

Partendo da uno studio approfondito di esempi esistenti in altri paesi europei e internazionali e attraverso focus group con stakeholder di primo piano, Oxfam e FCEI identificheranno quindi le questioni chiave e le criticità emerse sino ad oggi nel contesto italiano, con l’obiettivo di arrivare a presentare una proposta che regoli un nuovo modello in un evento nazionale aperto al pubblico.

Altro tema di approfondimento sarà il ricongiungimento familiare come importante meccanismo di  ingresso legale dei migranti da potenziare.

Attraverso un lavoro di mappatura verranno identificati le associazioni e gli attori istituzionali già coinvolti e  interessati, che saranno coinvolti in sessioni di capacity building e corsi di formazione.

Inoltre i casi di ricongiungimento familiare saranno affrontati direttamente in Francia e in Italia, con un sostegno specifico alle organizzazioni. Sarà creata una rete di tre sportelli universitari operativi di informazione e supporto in Francia, Italia e Marocco per migliorare l’accesso dei giovani rifugiati all’istruzione superiore in altri paesi.

Un lavoro progettuale, di analisi e proposte che si concluderà infine con la produzione di rapporti che saranno diffusi a livello nazionale e internazionale.

Per maggiori informazioni: https://forumrefugies.org/nos-actions/en-europe/projets-transnationaux

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