Oxfam, insieme a oltre 160 organizzazioni della società civile, chiede alla Commissione Europea di vietare ogni forma di commercio e attività economica tra l’UE e gli insediamenti israeliani illegali nei Territori Palestinesi Occupati, come richiesto dalla Corte Internazionale di Giustizia.
Proseguire i rapporti commerciali con queste aree significa rafforzare un sistema basato su occupazione, espropriazione, segregazione e gravi violazioni dei diritti umani.
Tra le principali vittime di questo sistema ci sono le donne palestinesi, costrette dalla crisi economica e dalle restrizioni imposte dall’occupazione a lavorare negli insediamenti, spesso in condizioni di sfruttamento, senza tutele né contratti.
A febbraio, Oxfam ha pubblicato un rapporto che denuncia le violazioni dei diritti delle lavoratrici palestinesi e chiede ai governi, alla comunità internazionale e alle istituzioni di adottare misure concrete per porre fine a questa ingiustizia.