22 Febbraio 2016

Torna il Balkan Florence Express!

 

Balkan Florence Express 2016Si apre a Firenze una finestra sulla cultura dei Balcani occidentali. Dal 25 al 27 febbraio, torna allo Spazio Alfieri (in via dell’Ulivo, 6), la quarta edizione del Balkan Florence Express, il festival di cinema balcanico che promuoviamo nell’ambito della campagna Adesso Basta! I migranti non sono invasori, in collaborazione con Quelli della Compagnia.


Ospiti d’eccezione della rassegna, le attrici toscane Giusi Merli (interprete de La grande bellezza) e Daniela Morozzi, che venerdì 26 febbraio alle 19.30, saranno protagoniste di un suggestivo reading, di brani tratti del libro di Svetlana Broz, I giusti nel tempo del Male: tanti racconti in cui si intrecciano le straordinarie storie vere di chi, durante le guerre tra Croazia, Bosnia Erzegovina, Kosovo e Macedonia, ha avuto semplicemente il coraggio di dire no alla violenza contro il proprio vicino, per tendergli invece una mano.


Da quattro anni Oxfam Italia con altri partner nazionali e internazionali vuole dedicare questo momento alla realtà dei Balcani Occidentali “come non si sono mai visti, con l’obiettivo di far conoscere agli amanti del cinema del nostro territorio la ricca cultura di questa parte dell’Europa.- afferma la direttrice delle Campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti –  Questa edizione del Balkan Florence Express si svolge però in un momento particolare, in cui questa regione è di nuovo sotto l’attenzione di tutto il mondo, a causa del passaggio quotidiano di migliaia di persone, di moltissime famiglie che scappano da guerre, abusi e distruzione, per cercare un futuro migliore in Europa. Oxfam è al loro fianco, con programmi che in Serbia e Macedonia sono mirati a proteggere queste persone e a tutelare i loro diritti. Riteniamo quindi necessario ribadire con forza che queste persone stanno fuggendo da guerra e distruzione, non sono invasori. Per questo motivo, Oxfam chiede all’Italia e all’Unione Europea di fare tutto il possibile per assicurare loro una vita migliore”.


I documentari di recente produzione – afferma l’Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Monica Barni raccontano in modo sempre più significativo il dramma dei migranti, come ha dimostrato la programmazione di tanti film di qualità proiettati nel corso dell’ultima edizione della 50 Giorni, dedicata simbolicamente al tema “Esseri Umani”. La Cultura può e deve contribuire a creare nelle coscienze dei cittadini una nuova coscienza civile, un nuovo Umanesimo, che porti alla comprensione e condivisione dei drammi delle popolazioni del mondo. Essere partner, grazie al lavoro di Quelli della Compagnia, di una manifestazione organizzata da Oxfam, da sempre in prima linea nell’aiuto e solidarietà nei confronti dei migranti, non può che essere fonte di soddisfazione per la Regione Toscana, da sempre all’avanguardia nell’attuazione di politiche di accoglienza e integrazione“.


Tanti i temi al centro della rassegna, tra attualità e storia recente: dall’emergenza migratoria lungo la rotta balcanica, al lato oscuro del regime di Tito, passando per storie familiari e individuali che ci parlano di disabilità, di passato che ritorna, di cadute e di riscatto. Un viaggio insomma, lungo diverse tracce, per raccontare al pubblico fiorentino le molte anime della cultura balcanica.
A partire dall’emergenza migratoria su cui Oxfam è al lavoro lungo la rotta balcanica. Una crisi di oggi e di ieri, che sarà raccontata sabato 27 febbraio.  Ad aprire la serata sarà infatti Loogbook_Serbistan, l’ultimo film di Želimir Žilnik, regista Orso d’Oro al Festival di Berlino nel ’69 (per il film Opere giovanili), che si racconterà in un incontro/aperitivo con il pubblico dalle 19.30, prima della proiezione delle 20.30. Nel film, il dramma delle migliaia di profughi in fuga da guerre e povertà, provenienti dal Nord-Africa e Medioriente, che transitano proprio dai Balcani per raggiungere l’Europa.


Molti altri i film e gli eventi in programma.
Qui il programma completo.

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