Grazie a WEMIN (Migrant Women Empowerment and Integration), il modello innovativo di integrazione per donne migranti e rifugiate di tutte le età, ci siamo messi ancora una volta al fianco delle donne, contro gli stereotipi di genere e a favore dell’integrazione per permette loro di diventare dei moltiplicatori di competenze sociali all’interno delle loro famiglie e comunità.
Promuovendo una stretta interazione tra le donne della società ospitante e le comunità migranti, vengono affrontati gli stereotipi che entrambe le parti hanno, sfidando le narrative esistenti sulla migrazione e rafforzando le capacità di interazione, comunicazione e inclusione delle comunità coinvolte. Sono state strutturate attività di formazione quanto più possibile connesse alla vita quotidiana delle donne migranti e rifugiate, in modo che le partecipanti potessero mettere subito in pratica conoscenze e abilità apprese e quindi migliorare le competenze di comunicazione e la sicurezza di movimento e interazione nella società ospitante.
Attraverso le attività ed i laboratori, che hanno riguardato le comunità di otto paesi europei (Irlanda, Svezia, Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Italia e Grecia), le donne coinvolte hanno avuto l’opportunità di conoscere e rivendicare i propri diritti, ma soprattutto di parlare di sé e condividere la propria cultura nonostante le barriere linguistiche.
Identificazione di buone pratiche di integrazione rivolte a donne migranti e rifugiate: ricerca integrata e raccomandazioni/linee guida per politiche di inclusione sociale;
Corsi di lingua per principianti e di livello intermedio;
Orientamento ai servizi e tutoring;
Laboratori di attività manuali e di socializzazione destinati a donne migranti e rifugiate e comunità locale ospitante;
Il progetto ha suscitato l’interesse di studiosi, esperti e professionisti, rappresentanti di autorità, istituzioni nazionali e internazionali, organizzazioni e associazioni, cittadini, attivisti e, più in generale, chiunque sia coinvolto nello studio, nella ricerca e nella pratica nel settore della migrazione, della politica migratoria, dell’empowerment e dell’integrazione sociale dei rifugiati e delle rifugiate.
Aiuta chi è costretto a fuggire: proteggi i più poveri e vulnerabili, perché possano essere tutelati nei propri diritti.