2 Novembre 2011

Cannes, il G 20 non è un film

 
Non è un film, è la realtà. E i 20 grandi della terra possono migliorarla
Stunt a Cannes

Il summit dei G20 a Cannes può essere circondato da media, fotografi e grandi scenografie, ma non è un film. Per mandare questo messaggio ai leader mondiali, gli attivisti di Oxfam hanno posato, (foto) nei panni di Nicolas Sarkozy, Barack Obama, Angela Merkel, Dilma Rousseff ed altri, sulla scalinata del Petit Palais a Parigi per una “prova generale” completa di lustrini, trucco e musica.


Nella preparazione al summit, che inizierà giovedì 3 Novembre 2011, Oxfam ha lavorato attivamente, per mesi, per assicurarsi che i leaders dei G20 progrediscano nella ricerca di soluzioni efficaci, sostenibili e funzionali alle popolazioni che vivono in povertà. Questa settimana Oxfam ci sarà  a richiedere soluzioni durature per le persone che vivono in povertà.


Oxfam chiede ai leader dei G20 di accordarsi su 3 questioni fondamentali:
o    Adottare misure che liberino nuove risorse, in misura tale che le persone colpite più duramente dal cambiamento climatico, la crisi economica e dalla volatilità dei prezzi alimentari possano proteggersi e crescere.
o    Contrastare la volatilità dei prezzi assicurandosi che il sistema alimentare funzioni effettivamente sia per i produttori che per i consumatori, garantendo trasparenza e limiti alla speculazione eccessiva, legata alla volatilità dei prezzi del cibo.
o    Cambiare le modalità di misura del successo economico di un paese, equiparando la qualità della crescita del paese al tasso di crescita.

Con l’aumento della popolazione mondiale a più di 7 miliardi di persone, siamo sempre più coscienti della necessità di soluzioni sostenibili e intelligenti per raggiungere la stabilità globale, la resilienza e la crescita sostenibile per tutti.
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