18 Aprile 2012

Donne d’Asia in primo piano

 
Donne d'Asia in visita in Italia
Donne d’Asia in primo piano

Martedì 24 aprile 2012 alle ore 10 è previsto nell’Aula Magna di Palazzo Fenzi, via San Gallo, 10 a Firenze l’incontro: “Donne e lavoro in Asia”. Una tavola rotonda in cui alcune donne rappresentanti di associazioni asiatiche incontreranno pubblico e studenti per parlare della microimprenditorialità femminile. Coordinerà la professoressa Claudia Zaccai, docente di Analisi dei Movimenti Migratori (La Sapienza).

Questo è solo uno degli incontri a cui la delegazione di donne asiatiche parteciperà durante la visita di una settimana in Italia che si svolgerà dal 22 al 28 aprile. L’agenda, piuttosto serrata, prevede  riunioni con organizzazioni ed enti che promuovono i diritti, l’uguaglianza e lo sviluppo delle donne in Italia, l’ufficio Pari Opportunità della Regione Toscana, la visita alla Mostra Internazionale dell’Artigianato che si svolge ogni anno a Firenze e un incontro con i rappresentanti di CTM Altromercato per parlare di commercio equo e solidale.

L’iniziativa di inserisce nell’ambito del progetto “Donne in primo piano: supporto alla micro-imprenditorialità femminile nell’area asiatica” promosso dalla Regione Toscana e implementato da una rete di attori italiani e asiatici quali: Asia Onlus, Arci Toscana, Cospe, Istituzione Centro Nord Sud, Medina, Progetto Sviluppo CGIL Toscana, Oxfam Italia, Craft Link, ARCSEA, Women Federation, Social Economic And Enviromental Development Organisation (SEEDO), People’s Development Association (PDA), Xiang Yaun You (XYY), LPAM. Altri attori in Toscana coinvolti sono l’Università di Firenze, l’Assessorato alle Pari Opportunità e CtmAltromercato.

Gli interventi del progetto sono concentrati in sette paesi del sud – est asiatico: Cina, India, Tibet, Vietnam, Sri Lanka, Filippine ed Indonesia. Obiettivo dell’iniziativa è rafforzare il ruolo socio-economico delle donne che vivono in queste realtà attraverso la realizzazione di attività economiche sostenibili in diversi settori dell’artigianato. In particolare, si vogliono consolidare capacità tecniche e know-how già posseduti dalle donne cinesi, vietnamite, cingalesi, tibetane, indiane, indonesiane e filippine, migliorando la loro formazione tecnico-professionale, incentivando lo sviluppo di gruppi di produzione e la commercializzazione dei prodotti locali.  Nonostante le donne beneficiarie del progetto abbiano un ruolo marginale nelle comunità in cui vivono, in quanto vengono precluse loro le opportunità economiche per rendersi indipendenti ed autonome, esse hanno le capacità necessarie per affermarsi nella società. Partendo dunque dalle competenze che le donne possiedono in diversi settori artigianali, il progetto del Tavolo Asia della Regione Toscana è riuscito a sviluppare sette gruppi di produzione femminili attraverso il rafforzamento delle competenze tecniche e commerciali delle singole partecipanti ed ha permesso l’avvio del network tra attori asiatici e toscani.

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