1 Luglio 2024

Eventi climatici estremi: il caso dell’Africa Sudorientale

 

Dal 2020, l’Africa sudorientale ha affrontato una serie di eventi climatici estremi che hanno avuto impatti devastanti sulle comunità locali. Questi fenomeni sono diventati più frequenti e intensi negli ultimi anni a causa del cambiamento climatico. Vediamo in generale perché stiamo vivendo questa fase dal punto di vista ambientale ed entriamo nel dettaglio di questa parte del mondo, considerando l’intervento di Oxfam.

Hassan Abdi nutre il suo animale emaciato nella sua fattoria nel villaggio di Kursi, Wajir. Ricorre all'acquisto di mangimi per l'animale poiché i campi di pascolo naturali si sono prosciugati a causa della siccità che sta devastando la zona.

Perché gli eventi meteorologici estremi aumentano?

Gli eventi meteorologici estremi stanno aumentando a causa di una combinazione di fattori naturali e antropici, principalmente legati al cambiamento climatico. Ecco i motivi principali:

Aumento delle temperature globali

Il riscaldamento globale, causato dalle emissioni di gas serra come CO₂ e metano, sta alterando il clima terrestre. Temperature più alte intensificano l’evaporazione, aumentando l’umidità nell’atmosfera. Ciò può portare a piogge più intense, tempeste tropicali più violente e un maggiore rischio di inondazioni.

Scioglimento dei ghiacciai innalzamento del livello del mare

Lo scioglimento delle calotte glaciali e dei ghiacciai, insieme all’espansione termica degli oceani, sta provocando un innalzamento del livello del mare. Questo rende le aree costiere più vulnerabili a mareggiate e cicloni, amplificando i danni causati dagli eventi meteorologici estremi.

Alterazione dei modelli atmosferici

I cambiamenti climatici influenzano i modelli atmosferici globali, le correnti oceaniche e il Jet Stream, il “fiume d’aria” che scorre principalmente da ovest verso est in entrambi gli emisferi per diverse migliaia di chilometri, a circa 10-12 km dal suolo. Questi cambiamenti possono portare a condizioni meteorologiche più estreme e persistenti, come ondate di calore, siccità e cicloni.

Effetto serra amplificato

L’accumulo di gas serra intrappola più calore nell’atmosfera, alimentando fenomeni meteorologici estremi. Ad esempio, le ondate di calore stanno diventando più frequenti e intense, con temperature record in molte regioni del mondo.

Interazioni tra clima e attività umane

L’urbanizzazione, la deforestazione e l’agricoltura e gli allevamenti intensivi stanno alterando il paesaggio naturale, riducendo la capacità del terreno di assorbire l’acqua e aumentando il rischio di inondazioni. Inoltre, l’uso di combustibili fossili e la deforestazione accelerano il riscaldamento globale.

I fenomeni più significativi del cambiamento climatico in Africa Sudorientale

Diversi gli esempi di eventi estremi che hanno riguardato l’area e la sua popolazione e che evidenziano la vulnerabilità dell’Africa sudorientale ai cicloni tropicali e la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e risposta ai disastri naturali.

  • Il ciclone Idai, nel marzo 2019, ha devastato Mozambico, Zimbabwe e Malawi, provocando oltre 1.000 vittime e lasciando centinaia di migliaia di persone senza casa.
  • Successivamente, nel gennaio 2022, il ciclone Ana ha colpito Madagascar, Malawi e Mozambico, causando inondazioni e interruzioni di corrente che hanno interessato milioni di persone.
  • Nel febbraio 2023, il ciclone Freddy ha attraversato l’intero Oceano Indiano, colpendo duramente Madagascar, Mozambico e Malawi, con venti fino a 250 km/h e causando centinaia di morti e sfollati.

Resilienza climatica in Africa Sudorientale

Oxfam lavora per supportare il livello di resilienza delle comunità in Africa sudorientale. Infatti, in collaborazione con United Nations Human Settlements Programme (UN-Habitat) ha realizzato una serie di progetti per rafforzare la resilienza climatica in Malawi, il Madagascar e il Mozambico e le Isole Comore. Obiettivi principali del programma distribuiti sui tre livelli urbano, regionale e nazionale:

  • sviluppare le capacità e stabilire le condizioni per l’adattamento agli effetti negativi dei cambiamenti climatici
  • promuovere la condivisione di esperienze tra paesi per quanto riguarda l’adattamento ai rischi legati al clima
  • diffondere le lezioni apprese per costruire progressivamente la resilienza climatica urbana nell’Africa sudorientale.

Questi interventi includono infrastrutture come ponti sicuri e centri di evacuazione, la riforestazione di mangrovie e la costruzione di sistemi di drenaggio. La condivisione delle esperienze e delle migliori pratiche tra paesi è fondamentale per affrontare i rischi legati al cambiamento climatico e proteggere le comunità più vulnerabili dalle alluvioni. La resilienza climatica non è solo una necessità locale, ma un necessario impegno globale.

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