5 Marzo 2012

Il successo di Amantina, coltivatrice di caffè

 
Amantina mostra orgogogliosa i suoi chicchi di caffè. Credits: Benedetta Botta
Amantina

Dicono che il suo caffè lo riconosci a occhi chiusi tra tonnellate di chicchi, perchè ha un profumo buonissimo, e sa di cacao. Dicono anche che sia il più buono della provincia. E lei lo sa. Amantina ha 69 anni e vive in una comunità tra le montagne di Neyba, in Repubblica Dominicana, una zona rurale con alti indici di povertà. Con il tuo aiuto, è diventata imprenditrice e ha fatto studiare i suoi figli. A cura di Benedetta Botta, Oxfam Italia.

“Mia madre lavava e stirava per altre famiglie (Amantina indica Ubalda, una signora sorridente che ha appena compiuto 108 anni) e per arrotondare le entrate familiari macinava chicchi di caffè in un grande mortaio, li tostava sul fuoco e li rivendeva in pacchettini, racimolando 5 centesimi ciascuno. Io ho sempre assaporato e amato l’aroma del caffé tostato fin da piccola, e ho deciso di dedicarmi a coltivarlo direttamente. Ho 12 figli, avuti da un marito da cui un giorno ho deciso di separarmi, facendomi interamente carico dell’economia familiare con la mia attività di caficultora, perché la vita con un uomo che annega nell’alcool è triste, e io potevo accettare una vita dura, ma non una vita triste.

Oxfam Italia ha raccolto noi produttori di caffè in una cooperativa agricola, di cui siamo soci. Abbiamo ricevuto formazione e strumenti per migliorare la qualità del nostro caffè, gestendo collettivamente la lavorazione e la vendita del prodotto finito, senza dover ricorrere a intermediari. Inoltre, Oxfam Italia ha sostenuto me e altre 14 donne della cooperativa nell’apertura di un piccolo ristorante che offre pasti tipici
della regione; con gli introiti otteniamo ulteriori guadagni per le nostre famiglie
e i nostri figli. I nostri ricavi sono migliorati, sono più del doppio di prima, e così è migliorata la nostra vita.

Sono sempre riuscita a far quadrare il bilancio familiare, con molti sacrifici e
sforzi, mandando all’Università tre dei miei figli. Il loro futuro mi preoccupava
molto. Ora, con l’aumento dei nostri ricavi familiari, siamo riusciti a comprare un camion con cui tre di loro realizzano il trasporto di prodotti agricoli verso la capitale. Sono orgogliosa di mio figlio José: mi accompagna nella coltivazione, nella raccolta e nella lavorazione del caffè. Sta imparando tutto, ma soprattutto sta imparando ad amare quelle piante e quei chicchi, così come li amo io.”


Con il tuo aiuto, stiamo sostenendo 1.230 produttori di caffè, di cui 406 donne, delle province di Elias Piña, Bahoruco e Independencia, associati nella cooperativa COOPROCASINE.
Insieme a COOPROCASINE, offriamo assistenza tecnica ai produttori, equipaggiamo i centri di lavorazione del prodotto e supportiamo nell’identificazione di canali commerciali internazionali. Dal 2011, COOPROCASINE esporta direttamente il suo caffè con Altromercato. Il Café del Sur, prodotto da Amantina e dagli altri 1.229 soci della Cooperativa, è il primo caffè prodotto, macinato, tostato e impacchettato in un paese del Sud del mondo venduto nelle Botteghe del Commercio Equo e Solidale in tutta Italia.

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