“Fame” non è solo mancanza di cibo. La malnutrizione compromette salute, scuola, lavoro e sviluppo dei Paesi. I dati evidenziano oltre 673 milioni di persone che soffrono la fame e 2,6 miliardi che non possono permettersi una dieta sana; l’Africa è l’epicentro dell’insicurezza alimentare ma anche in altre crisi estreme, come quella a Gaza, le analisi IPC rilevano livelli di carestia senza precedenti. In questo quadro, chiarire definizioni, cause e soluzioni è cruciale per orientare politiche efficaci e scelte informate.
Cosa è la malnutrizione e come si manifesta?
Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS, “malnutrizione” comprende denutrizione, carenze di micronutrienti e malnutrizione da eccesso. La malnutrizione può essere acuta (wasting), cronica (stunting) e sottopeso. Nello specifico, le carenze di micronutrienti (ferro, iodio, vitamina A) e la condizione di sovrappeso/obesità sono due facce della stessa crisi di qualità delle diete. Potremmo pensare che il concetto si riferisca solo alla carenza, ma la verità è che sovrappeso e obesità si presentano anche nei paesi a medio-basso reddito, con diete povere di nutrienti e ricche di alimenti ultra-processati.
Differenze tra malnutrizione e insicurezza alimentare
Insicurezza alimentare e malnutrizione non sono quindi sinonimi: la prima descrive l’accesso al cibo; la seconda gli effetti sul corpo. L’IPC (Integrated Food Security Phase Classification) classifica l’insicurezza alimentare acuta in 5 fasi: da Minima a Crisi, Emergenza, fino a Catastrofe/Carestia – Fase 5. in questa classificazione si usa una “convergenza di evidenze” su consumi alimentari, strategie di sopravvivenza, redditi/mezzi di sussistenza, malnutrizione acuta e mortalità. In parallelo, il modulo IPC Acute Malnutrition (AMN) valuta la prevalenza di malnutrizione acuta (wasting) e i fattori di rischio per classificarne la gravità.
Quindi l’insicurezza alimentare indica quante persone oggi e nei prossimi mesi rischiano di non avere cibo sufficiente e adeguato; la malnutrizione fotografa lo stato nutrizionale (undernutrition, carenze di micronutrienti, ma anche sovrappeso/obesità). Sono due aspetti correlati, ma non sovrapponibili. Per esempio le persone che vivono in una specifica area del mondo possono essere in Fase 3 Crisi per insicurezza alimentare, quindi scarso accesso al cibo, ma mostrare livelli moderati di malnutrizione se sono attivi aiuti e reti di protezione; al contrario, si possono osservare alti tassi di malnutrizione senza peggioramenti immediati dell’accesso al cibo quando incidono malattie, acqua non sicura, pratiche di cura inadeguate.
La carestia poi è una condizione ancora più estrema: a livello di area richiede contemporaneamente:
- ≥20% delle famiglie in “catastrofe”
- Malnutrizione acuta globale (GAM) ≥30%
- mortalità >2/10.000 persone/giorno.

Quali sono le principali cause della malnutrizione?
Denutrizione (acuta, cronica, sottopeso), carenze di micronutrienti e sovrappeso/obesità coesistono in molti Paesi. Nei contesti fragili la situazione si aggrava a causa di infezioni ricorrenti, acqua insicura e scarso accesso ai servizi sanitari, specialmente per donne in gravidanza e bambini sotto i 5 anni. Le radici sono strutturali e interconnesse; qui riportiamo le principali emerse dalle analisi e dall’esperienza di Oxfam.
Conflitti e sfollamenti
La guerra distrugge produzione agricola, mercati e assistenza; taglia vie d’accesso agli aiuti e alle cure. Nei paesi in cui siamo presenti con progetti Oxfam, documentiamo come blocchi, bombardamenti e danni alle reti idriche e sanitarie spingano intere aree verso fasi IPC gravi.
Crisi climatica
Siccità prolungate e alluvioni più frequenti colpiscono agricoltori e pastori, riducono raccolti e prezzi accessibili, e innescano migrazioni interne. L’Africa, già più esposta, subisce impatti sproporzionati.
Disuguaglianze e speculazioni sui prezzi
L’inflazione alimentare resta elevata, mentre si riducono gli aiuti e cresce la concentrazione della ricchezza. Le disuguaglianze sono collegate ai mercati poco regolati e extraprofitti alla difficoltà, per i più poveri, di accedere a diete sane.
Servizi pubblici fragili
Sistemi igienico sanitari deboli aumentano malattie e diarree che impediscono l’assorbimento dei nutrienti; la carenza di servizi materno-infantili amplifica rischi in gravidanza, allattamento e prima infanzia.
Fattori di genere e cura non retribuita
Barriere economiche e sociali per le donne limitano redditi, autonomia alimentare e scelte nutrizionali. Lavori di cura non pagati e norme discriminatorie incidono direttamente sulla nutrizione dei bambini.
Dove è diffusa la malnutrizione nel mondo?
Africa subsahariana e Asia meridionale concentrano quote elevate di denutrizione infantile e insicurezza alimentare severa. Nelle crisi protratte (Sahel, Corno d’Africa, Yemen, Gaza) la combinazione conflitto/clima/crollo dei servizi spinge verso fasi IPC “Crisi/Emergenza/Carestia”. Dal rapporto “Lo Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel Mondo SOFI 2025” sappiamo che quasi metà delle persone affamate nel mondo vive in Africa.

Quali sono le conseguenze della malnutrizione nel mondo?
Le conseguenze di una vita segnata dalla malnutrizione riguardano principalmente due sfere:
- Salute e sopravvivenza: maggiore mortalità infantile, complicanze in gravidanza e vulnerabilità alle infezioni.
- Capitale umano ed economia: minore sviluppo cognitivo e scolastico, produttività ridotta, costi sanitari più alti e povertà intergenerazionale.
Cosa fa Oxfam e cosa puoi fare tu
Oxfam interviene su due fronti: emergenza e trasformazione dei sistemi. In risposta alle crisi fornisce acqua potabile, servizi igienici, trasferimenti in denaro e supporto nutrizionale, mentre nel medio periodo rafforza i sistemi agricoli locali, promuove redditi dignitosi nelle filiere, l’equità fiscale per finanziare sanità e istruzione e regole contro la speculazione. Le richieste politiche chiave devono necessariamente portare ad un cambio di rotta. In particolare chiediamo: il ripristino degli aiuti tagliati, corridoi umanitari efficaci e governance alimentare più trasparente.
Vuoi trasformare l’emergenza in futuro?
Puoi sostenere in prima persona il nostro lavoro contro la malnutrizione nel mondo:
Scopri i programmi di sicurezza alimentare e acqua di Oxfam.






