4 Aprile 2023

MESE DELLA TERRA: AVEDA E OXFAM CON LA CAMPAGNA “#DA5A50”

 

Mese della Terra 2023, la campagna #Da5a50 di Oxfam e Aveda per portare acqua nelle emergenze.

Da 5 a 50 litri, l’aiuto essenziale di tutti per portare acqua pulita nelle più gravi emergenze umanitarie del nostro tempo. L’iniziativa per Mese della Terra 2023

Anche per questo aprile, in occasione del Mese della Terra, AVEDA, il brand haircare con una missione di cura per il Pianeta, rinnova il suo impegno in sostegno degli interventi di Oxfam Italia per garantire acqua pulita alle comunità più povere e vulnerabili del Pianeta colpite da conflitti, siccità e disastri.

Una collaborazione che proseguirà per tutto il 2023, con molte iniziative che avranno l’obiettivo di portare 5 milioni di litri di acqua a chi ne ha più bisogno, grazie alla campagna #da5a50, lanciata a pochi giorni dalla Giornata mondiale dell’acqua, che si è celebrata lo scorso 22 marzo.

Dal suo nome simbolico, #DA5A50, la campagna intende contribuire concretamente al miglioramento della vita di milioni di persone: grazie al sostegno di AVEDA, Oxfam potrà infatti decuplicare la quantità di acqua disponibile a chi vive in aree afflitte da crisi indicibili, garantendo da 5 a 50 litri pro capite, per bere, cucinare, lavarsi.

Nel mondo 1 persona su 4 è senz’acqua pulita: in Siria è una delle emergenze più gravi, dopo il terremoto

Nel mondo ancora oggi 1 persona su 4 non può usufruire di fonti di acqua sicura per bere o lavarsi, mentre addirittura 1 su 2 non dispone di servizi igienico sanitari adeguati, con il rischio di contrarre malattie che in Paesi già poverissimi possono fare più vittime della guerra. Basti pensare che la carenza d’acqua uccide ogni anno circa 830 mila persone, costrette a bere e lavarsi con acqua sporca o contaminata, e porta 800 bambini sotto i 5 anni ad ammalarsi ogni giorno.

In  Siria una delle emergenze più gravi dopo 12 anni di guerra e il sisma del 6 febbraio

In questo momento, nelle città più colpite, come Aleppo, centinaia di migliaia di persone sono costrette a vivere in centri temporanei come moschee, scuole, centri sportivi, parchi o addirittura cimiteri. Luoghi dove manca acqua pulita, cibo, coperte, medicine, aumentando esponenzialmente il rischio di nuove epidemie.

Nel Paese, dove già prima del terremoto il 90% della popolazione viveva sotto la soglia di povertà, dopo il terremoto 2 persone su 3 dipendono dagli aiuti umanitari per sopravvivere e oltre 11 milioni non hanno accesso ad acqua pulita corrente.

Un’emergenza a cui Oxfam sta rispondendo per portare beni di prima necessità, soprattutto acqua pulita e kit igienico sanitari a decine di migliaia di sfollati.

Per tutto il mese di aprile sarà quindi possibile sostenere il Mese della Terra e Oxfam Italia nelle seguenti modalità:

 

Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora