17 Giugno 2012

Reportage da Rio, seconda puntata

 
Conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile
Rio 2012

Secondo appuntamento con la “nostra” Elisa, in diretta dalla Conferenza sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro.


“Il processo che si svilupperà in futuro determinerà la natura di questi processo”.  Questa frase – raccolta “in diretta” da un negoziatore del G77 durante una delle ultime sessioni negoziali di ieri sera, è particolarmente illuminante sul vicolo cieco in cui, ieri sera, sono arrivati i negoziati. Nelle parole del facilitatore di una delle sezioni più impegnative, quella sul cibo: “Abbiamo fatto un volo di 33 ore, senza pasti, e per tutto il tempo gli schermi sulle poltrone passavano uno strano film sulle parentesi…”

Ma chi conosce bene i negoziati sa, che in fondo, questo è normale:  siamo ancora ben lontani dal momento finale in cui tutti cercheranno un accordo.

Ieri però si sono chiusi i negoziati formali – che in realtà, per una questione formale relativa all’inclusione dell’Autorità Palestinese come membro effettivo, non erano nemmeno iniziati! – e da oggi il Brasile ha il compito di portarci fuori dai tatticismi. Oggi alle 15.00 [20.00 in Italia] la presidenza brasiliana presenterà un testo negoziale, che secondo le indiscrezioni sarebbe un misto tra quello che è già stato negoziato – molto poco – e delle proposte direttamente fatte dal Brasile. Alle 17.00 poi (quando sarà notte fonda da noi) riprenderanno i negoziati.

Intanto, è una magnifica giornata di sole a Rio. Sulla lunga spiaggia di Barra de Tijuca, surfisti e delegati si godono il sole e provano a fare il bagno, si dorme fino a tardi negli hotel di lusso come nei bed and breakfast, a Rio Centro i pochi delegati presenti si concedono il lusso di chiacchierare nel bel giardino tropicale tra i padiglioni del Centro Congressi, progettando dove andare stasera o domani, nella speranza che il Brasile, da buon padrone di casa, voglia entrare nel vivo…ma da domani, magari.
Ma c’è anche chi approfitta del weekend per coltivare nuove idee: all’Università Pontificia l’IIED organizza Fair Ideas – due giorni di dibattiti tra esperti e policy makers – ed Oxfam discute del “salvagente del pianeta” con la sua creatrice, Kate Raworth, e di finanza per il clima con Jeremy Hobbs. Kate partecipa anche ai Sustainable Development Dialogues organizzati dal governo brasiliano per oggi e domani a Rio Centro, con altri ospiti internazionali, tra cui – unico italiano – Carlo Petrini di Slow Food. Ed in città, quartiere Flamengo – vicino al Cristo Redentore – la Cupola dei Popoli entra nel vivo: 5 giorni di dibattiti tra ONG, movimenti sociali, sindacati, autorità locali nazionali che culminerà nella stesura di un “Trattato dei Popoli” per lo sviluppo sostenibile e lo sradicamento della povertà. Oxfam, con i suoi partner, sarà anche lì.

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