Con l’inizio del nuovo anno scolastico lavoreremo insieme a più di 3 mila studenti e oltre 200 scuole, istituzioni locali e associazioni per contrastare l’abbandono degli studi, che riguarda l’8,8% degli alunni in Toscana e triplica nel caso di ragazzi con cittadinanza straniera.
RIDUCIAMO L’ABBANDONO SCOLASTICO
Nel nostro Paese, l’abbandono del percorso formativo in anticipo riguarda circa 517 mila giovani; in Toscana, inoltre, lo scorso anno oltre il 40% di quelli che avevano terminato la scuola superiore non aveva raggiunto competenze di base adeguate in materie chiave come italiano e matematica. Dati che aumentano per gli studenti di origine straniera.
“Per quanto i dati in Toscana negli ultimi anni siano in miglioramento resta ancora molta strada da fare – sottolinea Sibilla Filippi, la nostra Responsabile del programma educazione trasformativa – Per questo, anche per il nuovo anno scolastico, il nostro impegno in diverse città toscane sarà rivolto prima di tutto a sostenere una scuola in grado di non lasciare indietro gli studenti più fragili, ma capace di intercettare e affrontare i nuovi bisogni. A partire dall’integrazione dei giovani di origine straniera, che oggi in oltre il 24% dei casi lasciano la scuola senza terminare gli studi”.
FORMIAMO GIOVANI PIÙ INFORMATI E CONSAPEVOLI
Temi cruciali come giustizia di genere e climatica sono molto sentiti dai giovani, ma sono ancora poco trattati in classe. Il progetto Ecoality offre ai docenti percorsi e strumenti innovativi per integrare questi temi, con l’obiettivo di favorire e sostenere consapevolezza e partecipazione degli studenti.
“Lavoreremo per ampliare l’attenzione su metodologie didattiche adeguate alla complessità delle classi e su temi che rappresentano le sfide attuali e future per un sistema equo, come la giustizia di genere e la giustizia climatica. Due argomenti su cui sempre più giovani manifestano attenzione e sensibilità e che oggi più che mai necessitano di essere approfonditi dentro e fuori le scuole. Per questo, grazie al progetto Ecoality, contribuiremo ad arricchire l’offerta didattica delle scuole superiori toscane attraverso un percorso formativo, che dal 10 settembre al 7 novembre, proporrà ai docenti nuovi strumenti e metodi per rendere sempre più consapevoli gli studenti”.
RIDUCIAMO IL GAP DI GENERE A SCUOLA
Lavoriamo per favorire l’incontro tra la scuola e il mondo della ricerca e dell’innovazione in ambito scientifico e tecnologico, incoraggiando l’approccio di un sempre maggior numero di studentesse a percorsi di studio e professionali ancora caratterizzati da una marcata disparità di genere.
A Firenze, coinvolgeremo oltre 300 ragazzi delle scuole superiori e decine di docenti (grazie al progetto ECOSISTEMI). Dodici classi parteciperanno infatti a un innovativo percorso di scoperta e approfondimento delle opportunità di prosecuzione degli studi attraverso l’incontro con ricercatori e docenti dell’ateneo fiorentino, laboratori e corsi presso la Campus Dynamo Academy di Pistoia e l’Innovation Center di Firenze. Un’occasione unica per avvicinarsi, ad esempio, a materie come l’internet of Things, l’ingegneria elettronica e le sue applicazioni in campo energetico, sanitario e nello sviluppo di start up digitali.

FAVORIAMO L’INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI DI ORIGINE STRANIERA
Per prevenire l’abbandono scolastico e favorire l’integrazione dei ragazzi con background migratorio, nelle scuole di Arezzo, Empoli e Bibbiena offriremo corsi di recupero, supporto linguistico e scolastico, mediazione per studenti stranieri e aiuto psicologico per chi vive momenti di fragilità. In particolare, a oltre 500 studenti degli Istituti compresivi IV Novembre di Arezzo e Empoli Ovest proporremo un diverso modello di apprendimento, in cui saranno gli studenti, e non gli insegnanti, a muoversi tra diverse aule dedicate e allestite interamente per una specifica materia. Un approccio che pensiamo possa aumentare la partecipazione attiva delle ragazze e dei ragazzi.
NOTE:
- Il lavoro di Oxfam ad Arezzo e Empoli è realizzato nell’ambito dei progetti Openspace e Give me five, finanziati da Impresa sociale con i bambini e con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
- Il progetto ECOSISTEMI è selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa Sociale.
- Ecoality è un progetto triennale co-finanziato dall’UE, tramite il Programma Europeo DEAR.
COMBATTERE LE DISUGUAGLIANZE È POSSIBILE
Le disuguaglianze non sono casuali, ma il risultato delle scelte di politica pubblica che hanno prodotto negli ultimi decenni profondi mutamenti nella distribuzione di risorse tra i cittadini.
Il contributo al cambiamento parte da ciascuno di noi ed il tempo di agire è adesso. Per noi e per le future generazioni!






