
Dalla Toscana alla Repubblica Dominicana. Con Oxfam Italia il Codice Rosa a tutela delle donne, dei minori e di tutte le fasce più deboli della popolazione attraversa l’oceano
“Particolarmente innovativa nell’approccio del Codice Rosa – spiega Vittoria Doretti – è la sinergia tra le procedure applicate da ciascuna Istituzione nei casi di violenza, volta a creare un ambiente protetto in un unico locale di ciascun territorio dove viene applicato il servizio, la cosiddetta Stanza Rosa. Il Codice Rosa negli anni ha infatti permesso di far venire alla luce casi di violenza, che altrimenti avrebbero rischiato di restare nell’ombra. Ad esempio, il caso di maltrattamento del figlio disoccupato sulla madre anziana, verificatosi l’anno scorso a Grosseto e denunciato dalle infermiere della nostra Task Force, a seguito dei lividi trovati sulla signora. Un tipo di violenza domestica, che se non identificato tempestivamente può durare per anni”.
I risultati in Toscana nel 2012
Il Codice Rosa alla frontiera tra Repubblica Dominicana e Haiti
“In Repubblica Dominicana, – spiega Francesco Torrigiani di Oxfam Italia – la violenza domestica rappresenta un problema sociale estremamente grave. Qui si registrano ogni anno circa 230 casi di femminicidio e oltre 50 mila denunce. Una situazione assai più grave di quella, già drammatica, italiana, dove con una popolazione sei volte maggiore, i casi di femminicidio, ogni anno sono 136”.
“Grazie alla visita nella provincia di Elias Piña, alla frontiera tra Repubblica Dominicana e Haiti e agli incontri che abbiamo avuto con le Istituzioni e i vari attori coinvolti nella prevenzione del fenomeno, – conclude Doretti – abbiamo potuto riscontrare notevoli similitudini con la situazione italiana. La Procura Generale della Repubblica di Santo Domingo ha creato negli ultimi 6 anni, 17 centri sperimentali di attenzione integrata in cui le vittime si possono recare per sporgere denuncia e ricevere assistenza da parte di medici legali, psicologi. Questa esperienza, molto innovativa, non vede però la partecipazione del Ministero della Salute che rappresenta la controparte fondamentale che ha concontribuito il successo in Italia. Senza dubbio, il Codice Rosa potrebbe rappresentare per la Repubblica Dominicana un’esperienza replicabile a basso costo. Le similitudini incontrate, infatti, indicano la volontà delle Istituzioni di intraprendere un cammino, che inconsciamente a 8 mila km di distanza, sta seguendo le orme del Codice Rosa, orme che portano a una stretta collaborazione fra tutti gli attori della rete per rispondere adeguatamente al problema della violenza contro le donne in tutti i suoi aspetti”.