Ammar, un padre di 55 anni, è tornato da poco a casa, a Deir ez Zor, e vive con il poco di verdura che riesce a vendere. Per lui e per le altre famiglie che erano sfollate la riapertura del forno vuol dire moltissimo.
Per questo, in continuità con le attività di acqua e igiene già sviluppate nel paese a beneficio della popolazione siriana e soprattutto degli sfollati che sono tornati nelle zone di origine, siamo intervenuti per migliorare la sicurezza alimentare attraverso erogazioni in denaro e sostegno alla produzione di cibo.
Dopo anni di guerra i bisogni umanitari della popolazione siriana rimangono enormi. Nel 2019 le persone bisognose di assistenza umanitaria sono state 11.7 milioni; 6.2 milioni gli sfollati interni. Il conflitto ha esacerbato le tensioni sociali esponendo alla violenza e all’abuso specialmente i più deboli, come donne e bambini. La progressiva erosione dei servizi pubblici e la distruzione dei mezzi di sostentamento economico hanno contribuito ad acuire la crisi, impedendo alla popolazione di riprendersi.
Ad Aleppo, le famiglie che sono tornate hanno trovato abitazioni e servizi – scuole, ospedali, strade – distrutti. L’agricoltura, laddove i campi siano praticabili, rimane ad esclusivo uso familiare; l’acqua potabile proviene da pozzi privati – di cui molti contaminati – o viene garantita dalle autobotti.
Il governatorato di Deir-ez-Zor è stato controllato dall’Isis fino al settembre 2017, qui le comunità sono rimaste isolate e l’accesso al cibo è diminuito costantemente. Le possibilità di garantirsi un reddito sono pressoché inesistenti, e così i servizi pubblici. In termini di risorse idriche, la fonte d’acqua principale è l’Eufrate, ma molte stazioni di pompaggio non funzionano perché bombardate o saccheggiate.
Riparazione del forno di Al Hadher, l’unico che produceva pane nel distretto. Adesso migliaia di famiglie non devono più compiere lunghi viaggi per procurarselo.
Distribuzione di kit per l’agricoltura per provvedere alla propria alimentazione e per ottenere un reddito utile agli altri bisogni di base. Il kit è stato dato alle famiglie con accesso alla terra e all’acqua, e include sementi, tubature, sistemi per l’irrigazione e compost.
Distribuzione di kit per l’allevamento per migliorare la propria sicurezza alimentare e avere un reddito utile agli altri bisogni di base. Il kit è stato dato alle famiglie che non hanno accesso alla terra o all’acqua e consiste in 25 galline ovaiole e 150 kg di mangime a famiglia.
Fornitura d’acqua potabile e ripristino dei sistemi idrici, riparando ed equipaggiando le stazioni di pompaggio, risistemando pozzi e tubature.
Attività di promozione dell’uguaglianza di genere ad Aleppo, che ha coinvolto le donne, gli adolescenti e i leader comunitari con attività volte ad aumentare la consapevolezza sulla violenza di genere e sull’importanza dell’uguaglianza tra i sessi.
Con questo progetto abbiamo raggiunto 45.379 persone (di cui il 34% sono bambini da 5 a 17 anni) tra sfollati interni e comunità ospitanti nei Governorati di Aleppo e Deir-ez-Zor.
Aiuta chi è costretto a fuggire: proteggi i più poveri e vulnerabili, perché possano essere tutelati nei propri diritti.