24 Aprile 2014

Da Firenze con l’off grid box un aiuto concreto per le Filippine

 
Off grid per le Filippine
Acqua per le Filippine

In partenza per le zone colpite dal tifone Haiyan, dove Oxfam è al lavoro, tre Off Grid Box, presentati a Firenze. Un’innovativa idea tecnologica brevettata da La Fabbrica del Sole, che verrà esposta sabato 3 e domenica 4 maggio, ad Impact Hub Firenze in collaborazione con FabLab Firenze. Una due giorni in cui appassionati di programmazione svilupperanno gratuitamente un dispositivo di monitoraggio open source che servirà per controllare la fornitura di energia, acqua pulita e calore per 2.500 persone colpite dall’emergenza umanitaria in corso.


Come si produce energia e acqua pulita dove non ci sono più reti elettriche, condutture del gas o acquedotti a cui collegarsi? I sistemi off-grid sono la soluzione. L’Off Grid Box è infatti la sintesi completa di tutte queste soluzioni, dato che funziona come accumulatore di fonti rinnovabili (sole, vento, pioggia, mare) per poi trasformarle in risorsa (elettricità, acqua potabile, acqua calda per usi igienici). Parte da questa innovativa idea tecnologica l’intervento umanitario nelle Filippine ideato da Oxfam Italia e Fabbrica del Sole, con la collaborazione di Impact Hub Firenze e FabLab Firenze.


Tre Off Grid Box saranno infatti inviati nei campi allestiti da Oxfam nelle Filippine per affrontare l’emergenza umanitaria dopo il passaggio del tifone Haiyan. Una soluzione tecnologica ideata e realizzata per la prima volta in Italia da Exergy e La Fabbrica del Sole, cooperativa toscana specializzata nel campo delle energie rinnovabili Off Grid. I tre box serviranno quindi a fornire acqua pulita ed energia a 500 famiglie per un totale di circa 2.500 beneficiari che vivono nell’isola di Bantayan (nord Cebu), una delle zone più colpite dall’emergenza tutt’ora in corso.


L’intervento di Oxfam nelle Filippine Oxfam è stata una delle prime organizzazioni umanitarie ad essere intervenuta all’indomani del passaggio del tifone Haiyan dello scorso 8 novembre, che ha causato 6.190 morti, più di 4 milioni di sfollati e 14.1 milioni di persone bisognose di assistenza immediata. Dall’inizio dell’emergenza umanitaria Oxfam ha già raggiunto più di 547.000 persone con interventi di prima emergenza, distribuendo 62.500 kit igienico sanitari, 27.300 kit per la potabilizzazione dell’acqua e costruendo 3.300 latrine. Oxfam ha inoltre lavorato fianco a fianco con le comunità, garantendo supporto nel gestire le infrastrutture igieniche e idriche. I tre Off Grid Box in partenza per le Filippine, grazie all’energia solare prodotta con pannelli fotovoltaici e solare termici potranno quindi trattare qualsiasi tipo di acqua (sia quella contaminata dei pozzi aperti, sia quella marina attraverso un processo di desalinizzazione), oltre che a raccogliere e “pulire” l’acqua piovana, fornire energia elettrica e acqua calda utile al miglioramento delle condizioni igieniche delle comunità. Un 48 ore di programmazione solidale Adesso, per ultimare questo progetto umanitario serve qualcosa in più. Serve programmare la centralina di monitoraggio per gli Off Grid Box, il dispositivo che raccoglierà dati e informazioni sul funzionamento dei macchinari permettendo di controllarli anche a distanza. Per questo, Impact Hub Firenze e FabLab Firenze, in collaborazione con La Fabbrica del Sole e Oxfam Italia, organizzano un code jam: un evento rivolto a programmatori, informatici e appassionati di tecnologie che hanno voglia di mettere le proprie competenze al servizio di un’iniziativa socialmente utile, incentrata sul principio della collaborazione, dell’opensoftware ed openhardware. Sabato 3 e domenica 4 maggio saranno due giorni di lavoro e non solo: 48 ore continuative durante le quali si svilupperà il software per il set di sensori elettronici, trovando il tempo per svagarsi insieme, cucinare, mangiare e dormire negli spazi di Impact Hub che darà ospitalità gratuita a tutti i partecipanti. Code Jam è un esempio di quello che si può fare grazie all’intelligenza collettiva e incentivando una forma di volontariato che punta sulle competenze tecniche e il sapere delle persone. E’ un’esperienza di rete e networking che tiene insieme mondi spesso distinti: l’innovazione tecnologica con l’ambito sociale, le competenze professionali con il volontariato, il luogo di lavoro con gli spazi di svago. Impact Hub Firenze infatti, anche grazie alla presenza al suo interno dell’associazione FabLab Firenze, vuole essere un luogo in cui l’innovazione avviene non solo grazie alle idee e all’impiego di strumenti tecnologici ma soprattutto grazie al ripensamento dei processi di progettazione che diventano il più possibile aperti, collettivi e collaborativi.


Per prendere parte al Code Jam è necessario iscriversi on line alla pagina: http://florence.impacthub.net/codejam. La partecipazione è gratuita ed aperta ad un massimo di 25 iscritti.

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