24 Novembre 2010

Farina di mais ad otto file macinata a pietra e formaggio nel sacco dell’Erzegovina

 
Già dodici famiglie hanno chiesto di poter usare il mulino per macinare il grano ed il tradizionale mais ad otto file dell'area di Glavaticevo
Inaugurazione del mulino ad acqua, Konijc

Inaugurati a Konijc il vecchio mulino ad acqua e tre cantine per la stagionatura dei formaggi tipici, ristrutturati con il sostegno di Oxfam Italia, della Regione Toscana e della Municipalità di Konijc


L’abbondante pioggia non è riuscita ad impedire l’inaugurazione di ciò che dopo anni ha ripreso a funzionare: il vecchio mulino ad acqua per la produzione della farina nel villaggio di Glavaticevo! Questo mulino usurato dal tempo e distrutto dall’ultima guerra, da oggi è testimone della volontà ed entusiasmo della famiglia Podrum che ha voluto ridargli vita e con esso offrire un servizio per l’intera comunità. “Abbiamo già dodici famiglie che ci hanno chiesto di poter usare il mulino per macinare il grano ed il tradizionale mais ad otto file dell’area di Glavaticevo” dice con fierezza Miralem, il proprietario del mulino, mentre la voce tradisce l’emozione del momento. “Il merito” sottolinea il proprietario “va a chi, attraverso la propria presenza costante sul territorio negli ultimi anni, ha saputo identificare i nostri bisogni aiutandoci a realizzare gli interventi che ci permetteranno di continuare a rispettare la tradizione, ma anche le normative nazionali ed europee” facendo così chiaro riferimento alla Regione Toscana e alla Municipalità di Konjic, che hanno finanziato il progetto, e ad Oxfam Italia, all’Associazione Assapora l’Erzegovina e all’Associazione Ecoline che hanno contribuito all’identificazione e alla realizzazione tecnica delle attività. Sollevata la paratia che ha messo in moto le pale del mulino e  tagliato il nastro rosso, a seguito dell’inaugurazione nel villaggio Bijela delle 3 cantine per la stagionatura dei formaggi ristrutturate e messe a norma nella Municipalità di Konijc, i proprietari, i rappresentanti istituzionali, quelli delle associazioni dei produttori, i rappresentanti dell’Oxfam Italia e della comunità locale, hanno potuto assaporare i prodotti di questo sforzo comune e ripararsi finalmente dalle intemperie della stagione. L’evento è stato seguito dalla trouppe „Valle verde“ (una „linea verde“ della Bosnia Erzegovina) della Televisione federale e dalle radio locali a testimonianza della sempre maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica bosniaca alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e alle aree rurali.

Municipalità di Knonjic, 23 novembre 2010

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