18 Giugno 2013

G8, il bilancio secondo Oxfam

 
I leader del mondo riusciranno a "mandare in buca la povertà"??
I "testoni" di Oxfam al G8

Conclusosi il G8, il commento e le riflessioni di Oxfam sulle Conclusioni del Vertice di Lough Erne.


SIRIA.
Il G8 ha mostrato la volontà di trovare un impegno politico congiunto a trovare una soluzione politica alla crisi siriana, ma serve fare molto di più. Oxfam chiede ai leader di convocare la Conferenza di Pace a Ginevra entro luglio, che possa trovare una soluzione politica per mettere fine alle sofferenze del popolo siriano, e che veda la partecipazione di tutte le parti in causa, compresi i rappresentanti dei rifugiati. Otto milioni di persone stanno aspettando il nostro aiuto” dichiara Elisa Bacciotti, Direttrice Campagne di Oxfam Italia. Oxfam sostiene organizzazioni locali in Siria e lavora nell’assistenza ai rifugiati in Libano e Giordania.


LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE E TRASPARENZA
Il G8 ha preso alcune iniziative concrete e lanciato un allarme agli evasori e agli elusori fiscali: i tempi d’oro sono finiti. Tuttavia gli accordi stilati a Lough Erme dimenticano i paesi più poveri. Oxfam chiede al G8 un piano globale che assicuri la trasparenza fiscale a beneficio di tutti i paesi, non solo del Club degli Otto Grandi, dichiara Elisa Bacciotti, Direttrice Campagne di Oxfam Italia. “Oxfam chiede che il G8 vada oltre registri privati sul fisco e che gli standard sullo scambio automatico di informazioni possano essere applicati non solo ai paesi OCSE, ma anche ai paesi del Sud del Mondo. Solo così questi potranno affrancarsi dagli aiuti, incrementare i loro bilanci ed investire di più in lotta alla fame e alla povertà”, prosegue Bacciotti.


TERRA: LANDGRABBING E TRASPARENZA
E’ positivo che il G8 affronti per la prima volta la questione della terra e degli accordi che ne regolano la compravendita. L’impegno preso dal G8 per migliorare la trasparenza negli investimenti fondiari su larga scala, stabilendo alcuni partenariati con i paesi in via di sviluppo per attuare le linee guida stabilite dall’ONU è un passo importante nella giusta direzione. Chiediamo all’Italia di fare la sua parte e concretizzare quanto prima la partnership con un paese africano. Il nostro paese deve inoltre rafforzare il sostegno dato alla FAO e alle altre agenzie, anche in vista della Presidenza Europea del 2014”, dichiara Elisa Bacciotti. “Ci aspettiamo adesso che le azioni del G8 riescano a portare un beneficio alle comunità colpite dal landgrabbing, per prima cosa lavorando affinché le imprese con sede nei paesi G8 non siano più responsabili di azioni di land grabbing. Mettere ordine a casa propria parte anche da questo, prosegue Bacciotti.
La campagna di Oxfam Coltiva – Il Cibo, la Vita il Pianeta – chiede a cittadini, istituzioni e imprese di lavorare per un mondo dove tutti abbiano abbastanza cibo sempre.

Ufficio stampa – [email protected] +39.348.9803541
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