Foto concorso “Contrasti”, credit Stefania Rizzo

Aperte le candidature per concorrere al Premio dedicato alla memoria della scrittrice Alessandra Appiano, ambasciatrice di Oxfam Combattere la disuguaglianza – Si può fare. L’iniziativa è rivolta a narratori, giornalisti, operatori, associazioni e aziende che si sono distinti per l’impegno contro le disuguaglianze nel nostro Paese.

Riconoscere e valorizzare le esperienze umane, professionali, imprenditoriali che abbiano lasciato un segno tangibile nel contrasto alle grandi disuguaglianze che attraversano il nostro tempo. Da qui nasce la 1a edizione del premio Combattere la disuguaglianza – Si può fare, ideato da Oxfam, in collaborazione con l’Associazione Alessandra Appiano – Amici di Salvataggio e con il patrocinio di RAI per il sociale. L’iniziativa è destinata a volontari, attivisti, narratori, giornalisti, comunicatori, associazioni e aziende, che con progetti, idee e lavoro si siano dedicati ad affrontare e raccontare la disuguaglianza, impegnandosi a correggere palesi storture e ingiustizie.

“Le disuguaglianze economiche, la mancanza di opportunità per i giovani, le nuove povertà caratterizzano le nostre società e sembrano mostri invincibili.ha detto il direttore generale di Oxfam Italia, Roberto BarbieriTanto più nell’anno terribile di pandemia che ha visto mille super-ricchi recuperare le proprie perdite in soli nove mesi e miliardi di persone più povere arretrare, con una prospettiva di ripresa tra almeno un decennio. Siamo sicuri che moltissimi siano quotidianamente impegnati a rimuovere ostacoli, inventare alternative, dare voce ai più deboli per costruire un mondo più eguale. Vogliamo premiarli e lo facciamo ricordando una nostra grande sostenitrice, Alessandra Appiano, che ha condiviso con noi proprio la battaglia all’ingiustizia della disuguaglianza e della povertà”.

Il premio e le giurie, 3 le sezioni: “Raccontare la disuguaglianza”, “Affrontare la disuguaglianza” e “Costruire alternative alla disuguaglianza”

Il premio si articola in 3 sezioni:

  • Premio per la sezione Raccontare la disuguaglianza – sarà conferito al professionista della comunicazione, che abbia saputo raccontare la disuguaglianza, attraverso articoli, video, foto o qualunque altro strumento. La Giuria porrà particolare attenzione alla valutazione dell’impatto avuto rispetto alla situazione di partenza da quel racconto.

Membri della Giuria della sezione: Camilla Baresani, scrittrice, Roberto Natale, giornalista di RAI per il sociale, Roberto Giovannini responsabile sostenibilità di Terna; per conto dell’Associazione Alessandra Appiano-Amici di Salvataggio, Nanni Delbecchi, giornalista de Il Fatto quotidiano e Vito Oliva, giornalista, Mariateresa Alvino, media manager di Oxfam Italia.

  • Premio per la sezione Affrontare la disuguaglianza sarà conferito all’operatore o associazione che abbia dimostrato, con il proprio impegno quotidiano, che la disuguaglianza si può combattere e che chi ne è vittima può emanciparsi;
  • Premio per la sezione Costruire alternative alla disuguaglianza – sarà conferito all’azienda che abbia dimostrato, con investimenti e l’avvio di progetti, che si possono promuovere modelli di produzione e crescita nel pieno rispetto e promozione dei diritti umani di tutte le comunità collegate al proprio business.

Membri della Giuria delle sezioni: Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica – Università di Roma Tor Vergata, Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore di Vita, don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana, Mariateresa Alvino, media manager di Oxfam Italia, Francesco Petrelli, responsabile delle relazioni istituzionali di Oxfam Italia, Marta Pieri, corporate manager di Oxfam Italia.

Fino al 31 maggio è possibile candidarsi, ecco come

Le candidature dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 maggio 2021, attraverso il sito di Oxfam Italia su https://www.oxfamitalia.org/premio-combattere-disuguaglianza/

La consegna dei premi è prevista nella prima metà di settembre a Firenze, in occasione dell’evento nazionale di Oxfam, dedicato alla disuguaglianza. La data esatta della premiazione sarà comunicata alla chiusura del bando.

Il concorso non prevede l’assegnazione di un premio in denaro, ma di un riconoscimento simbolico, reso noto pubblicamente.

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