2 Settembre 2010

Nablus, piccoli giornalisti crescono

 

Bambino al mercato di Nablus. Credits Andrea Semplici/OxfamItalia
Al mercato di Nablus

Scambio di esperienze tra ragazzi italiani e palestinesi

A Nablus, piccoli giornalisti crescono grazie al laboratorio di Web Journalism avviato presso il “Centro di tutela giuridico-psicosociale per minori” nell’ambito del progetto “I diritti dei minori in Palestina: tutela giuridica e psicosociale”, co-finanziato dalla Farnesina e gestito da Oxfam Italia in partnership con “Defence for Children International- Palestine section – Dci/Ps”.

Farah, Yafa, Mufeeda, Omar, Hisham e Mujahed, ragazzi tra i 15 e i 17 anni, sono beneficiari e protagonisti del percorso di educazione alla cittadinanza e partecipazione attiva giovanile tramite l’uso dei media, iniziato nel mese di luglio  con il ciclo di seminari volto alla promozione dell’uso sicuro e consapevole di internet.

Il laboratorio, che ha preso il via il 16 agosto e si terminerà alla fine del mese, prevede un impegno giornaliero dei ragazzi, offrendo loro un percorso di formazione al giornalismo, tramite attività teoriche sulle tecniche di informazione e comunicazione e attività pratiche incentrate sull’utilizzo degli strumenti mediatici digitali e informatici (fotografia, video, social networks, web sites, blogs) per documentare la vita a Nablus e nei Territori.

Il laboratorio non si limita a coinvolgere ragazzi palestinesi, ma ha l’ambizione di metterli in diretto contatto con un gruppo di adolescenti italiani, impegnati anch’essi in un workshop parallelo e speculare di giornalismo, coadiuvato dall’Istituto degli innocenti, tramite il quale i ragazzi documentano in presa diretta il contesto in cui vivono e le condizioni di vita dei giovani in Italia.  I due gruppi intraprendono così un percorso di reciproco scambio delle proprie esperienze di vita attraverso l’uso di media digitali e l’attivazione di un blog comune aggiornato quotidianamente con  video, reportage fortografici, interviste e articoli.

Favorendo un processo di scambio e confronto tra adolescenti attraverso l’utilizzo dei media, costituisce una genuina esperienza di cooperazione e partenariato tra giovani che sarà presentata come good practice a un pubblico più esteso in occasione della conferenza internazionale sulla tutela e protezione dei minori che Oxfam Italia e DCI organizzeranno insieme nel mese di novembre a Ramallah.

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