La violenza di genere

Secondo l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), la violenza di genere è definita come “violenza diretta contro una persona sulla base del genere o del sesso“.

Sebbene uomini e ragazzi possano anche subire violenze sessuali, la maggior parte delle vittime sono donne e ragazze, che tendono ad essere le più vulnerabili e ad essere soggette a rapporti di potere ineguali.

L’attuale movimento di migrazione forzata verso l’Europa ha creato molteplici forme di vulnerabilità e insicurezza per le donne, i minori e le persone vulnerabili rifugiate e richiedenti asilo, incluse varie forme di violenza sessuale e di genere.

Le donne migranti, e in particolare le donne richiedenti asilo e rifugiate, sono vittime di violenze nel Paese d’origine, durante il loro viaggio e all’arrivo nel paese di destinazione.

La presenza di donne, minori e uomini rifugiati che hanno vissuto una storia traumatica di tratta di esseri umani, tortura e detenzione, richiede al personale dei centri di accoglienza ed ai servizi preposti alla tutela delle vittime delle competenze specifiche per un percorso di identificazione dei casi e di riabilitazione efficace.

Contrasto alla violenza di prossimità e di genere

Contrasto alla violenza di genereIl progetto PROVIDE ha come obiettivo il contrasto alla violenza di prossimità e di genere rivolto a richiedenti asilo e rifugiati (donne, uomini, minori, LGBT ed anziani) accolti in Europa.

Le organizzazioni, le Istituzioni e le Università coinvolte sono impegnate in una ricerca internazionale volta alla creazione di un protocollo sperimentale per l’identificazione, la presa in carico e la tutela delle vittime di violenza di prossimità nel contesto delle migrazioni forzate.

Al termine della ricerca per l’individuazione di buone pratiche di prevenzione e presa in carico delle vittime di violenza, che coinvolge centri di accoglienza, ospedali, centri anti-violenza, enti anti-tratta e Istituzioni pubbliche che si occupano di richiedenti asilo e rifugiati,  è stata prevista una formazione specialistica per rafforzare le competenze professionali del personale che lavora con il gruppo target.

Corso di formazione

Il corso “Identificazione e presa in carico delle vittime di violenza di genere e di prossimità nel contesto delle migrazioni forzate” ha come obiettivo l’identificazione delle vittime e la loro presa in carico attraverso la formazione specializzata pratica e teorica degli operatori dell’accoglienza, delle Istituzioni e dei servizi rivolti a richiedenti asilo e rifugiati.

La formazione si svolgerà a Firenze, Palermo, Parigi e Jaen nei mesi di gennaio e febbraio 2019 adattandosi ai contesti specifici di intervento.

La formazione è gratuita ed è finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto Provide, fondi DG Justice REC (grant Agreement n. 776957).

Info e modalità di iscrizione per Firenze

Il programma di Firenze è promosso da Oxfam Italia Intercultura in collaborazione con il Centro di Salute Globale e la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni.

Partner di progetto

  • Università Degli Studi di Palermo – Ente Capo fila
  • Universidad de Jaén
  • Fondazione ISMU: Iniziative e Studi Sulla Multietnicità
  • ASEIS: Asociación por el Empleo y la Integración Social
  • Agencia Sanitaria Alto Guadalquivir
  • Cooperativa Sociale Badia Grande
  • Samusocial International
  • Telefono Donna
Condividi l’articolo:
oxfam facebook oxfam Twitter oxfam Linkedin

unisciti a noi!

    informativa sul trattamento dei miei Dati Personali e di prestare il mio consenso (che potrò in ogni caso successivamente revocare) all’utilizzo dei miei dati personali.*

    L’assedio su Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria

    A GAZA È CATASTROFE UMANITARIA

    AIUTA CHI HA PERSO TUTTO

    dona ora