Rebecca è una delle migliaia di donne che sfida la fame ogni giorno. Lei e i suoi figli sono fuggiti dalle violenze esplose in Sud Sudan e insieme a tante altre famiglie di sfollati si sono rifugiati al campo di Mingkaman, lungo il Nilo.
I bambini sono stati sempre malati da quando abbiamo lasciato casa, perché non mangiano abbastanza e hanno bevuto l’acqua del fiume. Sono denutriti e piangono sempre. Tutto questo è durissimo da sopportare per me come madre”.